L’osteopatia sarà una professione sanitaria in Italia, via libera al dpr

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che istituisce la figura dell’osteopata che ora è ufficialmente una professione sanitaria

Si è concluso l’iter che ha finalmente consacrato l’osteopatia come professione sanitaria in Italia. Il Consiglio dei ministri ha infatti dato il via libera al decreto che istituisce la figura dell’osteopata.

Se ne parla e discute da tempo, ma adesso quello che in tanti speravano da anni è diventato realtà: l’osteopatia è una professione sanitaria nel nostro paese.

Ad annunciare la novità è stato lo stesso ministro della Salute, Roberto Speranza, in un tweet.

Nel testo del decreto sono presenti tutte le specifiche che riguardano tale figura professionale, gli ambiti in cui può operare e le strutture dove può fornire la propria attività professionale.

Più nello specifico, si definisce il campo di intervento dei professionisti abilitati, si descrivono le attività di valutazione e le modalità operative dei trattamenti e si individuano le strutture idonee.

Un successivo accordo, che dovrà essere stipulato invece in Conferenza Stato-Regioni, servirà a determinare i criteri di valutazione dell’esperienza professionale e il riconoscimento dei titoli pregressi alla laurea in osteopatia in via di costituzione.

Ora, affinché gli osteopati siano ufficialmente considerati degli operatori sanitari, non manca che la firma del Presidente della Repubblica e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale che permetterà l’entrata in vigore del decreto.

Grande ovviamente la soddisfazione delle associazioni di settore e di tutti i professionisti che operano già da tempo e che ora, finalmente, hanno ottenuto il riconoscimento che meritano.

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