Non ha effetti contro il coronavirus: per questo l’Antitrust ha multato per 5mila euro Ketozona, per pratiche commerciali scorrette.

©Saowanee K/Shutterstock
Una “arma incredibile nella lotta ai virus” e così si sottolineava ripetutamente la stretta associazione tra la vitamina C contenuta nell’integratore e la lotta al coronavirus: per questo l’Antitrust ha multato per 5mila euro Ketozona per pratiche commerciali scorrette.
Il procedimento riguarda nello specifico le modalità di presentazione dell’integratore “Ultra Vitamina C” sia sul sito web, che attraverso un dépliant promozionale inviato come newsletter.
Leggi anche: La vitamina D protegge dal coronavirus. La conferma in uno studio americano
In particolare, il messaggio pubblicitario attribuiva alla vitamina C contenuta nell’integratore “Ultra Vitamina C” effetti preventivi in relazione al coronavirus. L’integratore “Ultra Vitamina C” è promosso e offerto in vendita, al prezzo di 13,71 euro, sul sito del professionista www.ketozona.com.
“La formulazione della comunicazione commerciale del professionista – scrive l’Antitrust (che fa riferimento alla lotta al coronavirus e ai mezzi cui attribuire un ‘vero effetto terapeutico’) – è tale da suggerire una stretta associazione tra l’assunzione del prodotto e il conseguimento di effetti benefici nella prevenzione contro il coronavirus, correlazione che appare sufficiente ad alterare le decisioni dei consumatori durante la pandemia. Essi, pertanto, possono essere stati indotti ad acquistare il prodotto nella convinzione di disporre così di un mezzo per prevenire efficacemente l’infezione”.
Ma della correlazione tra regolare consumo di vitamina C e prevenzione del coronavirus non c’è alcuna dimostrazione scientifica. Per questo l’AGCM ha deciso di comminare una pena amministrativa pecunaria di 5mila euro a Ketozona International S.r.l., n, imponendo anche il divieto di continuare a usare quel tipo di pratica commerciale scorretta.
QUI trovate il bollettino completo.
Fonte: AGCM
Leggi anche: