Voto storico a Malta: è il primo paese europeo a legalizzare la cannabis a scopo ricreativo

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Votata in parlamento la legge per legalizzare la cannabis a scopo ricreativo: Malta è il primo paese europeo in cui sarà permesso utilizzarla

Malta è diventata la prima nazione dell’Ue a legalizzare la cannabis. Il possesso fino a sette grammi sarà legale per le persone maggiorenni e sarà consentito coltivare in casa fino a quattro piante.

Ieri il parlamento maltese ha votato a favore della legge che legalizza la cannabis. Per diventare effettivamente operativa, dovrà ora essere firmata dal Presidente George William Vella, ma questa sembra essere solo una formalità e l’ufficialità dovrebbe arrivare già entro il finesettimana. 

La nuova legge consentirà a tutti i cittadini che hanno più di 18 anni di portare con sé un massimo di 7 grammi di cannabis, di coltivare in casa fino a 4 piante e di conservare infiorescenze essiccate non superiori ai 50 grammi.   

Chi sarà trovato in possesso di cannabis superiore al limite di 7 grammi e fino a 28 grammi riceverà una multa tra 50 e 100 euro ma non avrà procedimenti penali a suo carico. Mentre chi fuma davanti ad un minore rischia una multa da 300 a 500.

Non si potrà inoltre fumare cannabis in pubblico ma solo a casa o in locali appositi che, previa iscrizione dei consumatori, saranno gli unici a poter vendere cannabis. Questi non dovranno trovarsi in prossimità di scuole o centri giovanili (meno di 250 metri) e ad ogni iscritto potranno essere venduti un massimo di 7 grammi di cannabis al giorno per un totale di 50 grammi al mese (o 20 semi).  

La legge è passata in parlamento nonostante le feroci critiche dell’opposizione di centrodestra, delle associazioni mediche e della chiesa che si sono lamentate del fatto che le loro richieste di modificare alcuni aspetti sono state ignorate.

Malta, tra l’altro, sta anche cercando di posizionarsi come leader europeo nella produzione di cannabis medica avendo approvato la legislazione nel 2018 per consentire la produzione di tale sostanza per scopi medicinali e di ricerca.

E nel resto d’Europa?

La mossa di Malta, lo stato membro più piccolo dell’Ue, è probabilmente la prima di una serie. Diverse nazioni, infatti, intendono modificare le proprie leggi sulla cannabis dopo che l’anno scorso le Nazioni Unite hanno riclassificato questa sostanza, togliendola dalla tabella degli stupefacenti e riconoscendone gli usi terapeutici. Leggi anche: L’Onu toglie la cannabis dalla tabella degli stupefacenti e la riconosce come sostanza terapeutica dopo 50 anni

Il Lussemburgo già si è mosso in questo senso ad ottobre ma il suo parlamento deve ancora dare il via libera alla misura, la Germania e la Svizzera, invece, hanno annunciato di voler regolamentare il mercato della cannabis mentre in Italia, come sappiamo, è previsto un referendum per il quale si potrà votare presumibilmente in primavera. Leggi anche: Referendum cannabis legale, è storia: 630mila firme sono state appena consegnate in Cassazione

Guardando al resto del mondo, invece, l’Uruguay è stato il primo paese al mondo a legalizzare la cannabis per uso personale nel 2013, seguito dal Canada nel 2018.

Leggi anche: Uruguay, primo Paese a legalizzare produzione e consumo di marijuana

Fonte: BBC / The Guardian

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Francesca Biagioli è una redattrice web che si occupa soprattutto di salute, alimentazione naturale, consumi e benessere olistico. Laureata in lettere moderne, ha conseguito un Master in editoria

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