Insonnia: 10 motivi per cui (forse) non riesci a dormire

Non riuscite a dormire e non capite proprio quale possa essere il motivo? L'insonnia ha molteplici cause che la scienza sta ancora indagando. Quando la vita diventa molto frenetica uno dei primi aspetti che viene sacrificato è proprio il sonno.

Non riuscite a dormire e non capite proprio quale possa essere il motivo? L’insonnia ha molteplici cause che la scienza sta ancora indagando. Quando la vita diventa molto frenetica uno dei primi aspetti che viene sacrificato è proprio il sonno.

Quando le preoccupazioni crescono, alcune persone faticano molto a prendere sonno e non riescono a dormire bene. Privarvi del giusto riposo potrebbe portarvi ad essere troppo stanchi durante la giornata e a non riuscire a portare a termine gli impegni come dovreste. Sarebbe meglio scoprire le cause del proprio problema di insonnia per provare a risolverlo.

Fattori genetici

Tra le cause dell’insonnia potrebbero essere presenti dei fattori genetici. A parere di Daniel Gottlieb, tra gli autori di uno studio condotto dai ricercatori di Harvard, i pattern del sonno sono influenzati dalle differenze genetiche. Questo è uno dei primi studi che inizia ad identificare le differenze genetiche e si spera che aiuterà a capire meglio le cause dei disturbi del sonno e la loro relazione con altre malattie.

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Cibi che favoriscono l’insonnia

Tra i fattori in grado di favorire l’insonnia troviamo l’alimentazione con particolare riferimento ad alcuni cibi. Non parliamo soltanto del caffè, del guaranà e del ginseng, che con il loro effetto eccitante potrebbero creare difficoltà ad addormentarsi nei soggetti più sensibili. Il problema riguarda anche il glutammato monosodico, presente soprattutto nel dado e in prodotti industriali come i piatti pronti, il cacao, gli alcolici, la pancetta affumicata e i carboidrati raffinati. Qui maggiori informazioni.

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Pensieri ossessivi

A volte forse non riuscite a prendere sonno a causa di alcuni pensieri che vi tormentano di continuo come un progetto di lavoro difficile da affrontare o una discussione con un amico. I pensieri potrebbero sopraggiungere persino in una fase di sonno leggero, non soltanto quando siete ancora svegli, e disturbare i vostro riposo. Come risolvere il problema? Provate a dedicarvi alla meditazione prima di andare a dormire. Oppure compilate una lista dei problemi e delle preoccupazioni che vi affliggono in quel momento. Sfogarvi scrivendo potrebbe aiutarvi a prendere sonno con qualche pensiero in meno.

Cambiamenti ormonali

Forse non riuscite a dormire perché state attraversando una fase particolare della vostra vita che comporta dei cambiamenti ormonali. Il riferimento è soprattutto alle donne e al periodo della premenopausa. L’arrivo della menopausa potrebbe essere annunciato proprio dal sopraggiungere di difficoltà a prendere sonno o da risvegli notturni che in precedenza non avvenivano. I cambiamenti ormonali potrebbero causare anche crampi notturni. In questo caso fare un bagno caldo una o due ore prima di dormire potrebbe esservi d’aiuto.

Camera da letto

La vostra camera da letto è davvero un luogo adatto per riposare? Un colore delle pareti troppo vivace potrebbe disturbare il vostro sonno, ad esempio. Per dormire meglio e più a lungo il consiglio è di dipingere le pareti della camera da letto di azzurro o di blu. La vostra stanza dovrebbe essere sempre e soltanto un luogo di riposo e di relax, non di lavoro. Sarebbe meglio, per favorire il sonno, che in camera da letto non siano presenti computer e altri dispositivi elettronici, in particolare se siete sensibili all’inquinamento elettromagnetico.

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Luminosità

La vostra camera da letto potrebbe essere troppo luminosa. Alcune persone sono molto sensibili alla luce e non riescono ad addormentarsi subito e a riposare bene se la loro camera da letto non è completamente buia. Le luci della sveglia elettronica, dei lampioni stradali, dei vialetti o delle case nelle vicinanze potrebbero disturbarvi. Se la vostra stanza non è completamente buia e ciò vi infastidisce, provate ad indossare una mascherina per gli occhi prima di addormentarvi.

Allergia agli acari e alla polvere

Il vostro sonno potrebbe essere disturbato dall’allergia agli acari. Se durante la notte vi svegliate mentre starnutite, forse è arrivato il momento di capire se soffrite di una allergia. Ad esempio nel caso degli acari e alla polvere potreste dotarvi di materassi e di cuscini anallergici, cambiare più spesso le lenzuola, fare prendere aria al letto prima di rifarlo e passare l’aspirapolvere con accuratezza.

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Sensibilità ai rumori

A tenere sveglie alcune persone durante la notte sono i rumori. Per alcuni, qualsiasi suono – come i rumori del traffico, la televisione accesa nella stanza accanto o i vicini chiassosi – i rumori sono davvero un fastidio quando cercano di riuscire ad addormentarsi. Altre persone avvertono piccoli rumori in continuazione e rimangono sveglie per la paura dei ladri. Se siete così sensibili ai rumori o nella vostra stanza c’è qualcuno che russa – non solo a casa, ma magari anche quando siete in viaggio o in vacanza – potreste provare ad indossare dei tappi per le orecchie.

Senso di fame

Andare a letto affamati interferisce con il sonno tanto che le persone che seguono una dieta e che devono limitare i quantitativi di cibo assunto durante il giorno rischiano di svegliarsi più spesso durante la notte proprio per via dei morsi della fame. Quando si segue una dieta per dimagrire bisogna rivolgersi ad un esperto per assicurarsi che nei propri pasti si introducano comunque tutti gli elementi nutritivi necessari per vivere bene. Un’idea per alleviare il problema potrebbe essere quella di concedersi uno spuntino serale, sempre tenendo conto delle calorie se siete a dieta, in modo da non andare a letto affamati.

Luna piena

Luna piena e insonnia, esiste un legame? Gli esperti hanno individuato una correlazione tra le fasi lunari e la difficoltà a prendere sonno. Quando la luna è piena dormiamo di meno e facciamo fatica ad addormentarci. L’influenza della luna sulle maree, sul momento del parto e sull’agricoltura è già nota da tempo; ora la scienza ne ha indagato gli effetti sul sonno. Secondo i ricercatori dell’Università di Basilea, quando c’è la luna piena impieghiamo circa 5 minuti in più per addormentarci e dormiamo 20 minuti in meno. Qui maggiori informazioni.

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Marta Albè

Fonte foto: ausfp.com

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