Influenza intestinale: sintomi, rimedi e cosa mangiare

Per influenza intestinale si intende una malattia di origine virale che crea fastidiosi sintomi a livello di stomaco e intestino. Si tratta in realtà di quella nota in termini medici come gastroenterite virale, un problema molto diffuso e frequente soprattutto nei bambini. Vediamo allora più da vicino i rimedi da utilizzare e cosa mangiare in caso di influenza intestinale.

Per influenza intestinale si intende una malattia di origine virale che crea fastidiosi sintomi a livello di stomaco e intestino. Si tratta in realtà di quella nota in termini medici come gastroenterite virale, un problema molto diffuso e frequente soprattutto nei bambini. Vediamo allora più da vicino i rimedi da utilizzare e cosa mangiare in caso di influenza intestinale.

Le cause dell’influenza intestinale (che non c’entra nulla con la normale influenza) sono da imputare alla presenza nell’organismo di un virus. Nella maggior parte dei casi si tratta del Rotavirus, molto diffuso soprattutto in età pediatrica, ma può essere causata anche da altri ceppi come: norovirus, adenovirus, sapovirus e astrovirus.

Leggi anche: INFLUENZA INTESTINALE: 5 CONSIGLI UTILI AD ADULTI E BAMBINI

Dato che i sintomi della gastroenterite virale sono molto simili a quelli di altri tipi di problematiche gastrointestinali sarà cura del medico valutare caso per caso cosa ha provocato la comparsa di diarrea e vomito (per diagnosticare la presenza di virus è necessario analizzare le feci).

SINTOMI

I sintomi dell’influenza intestinale sono soprattutto a carico di stomaco e intestino. Si tratta quindi di diarrea, vomito, crampi addominali e nausea. Possono comparire però anche malessere generale, febbre, perdita dell’appetito e, se non si sta attenti a reintrodurre i liquidi, ci si può trovare alle prese con una situazione di disidratazione molto pericolosa soprattutto per bambini, anziani o persone che soffrono di patologie pregresse.

Leggi anche: VOMITO: CAUSE E TUTTI I RIMEDI PER ATTENUARLO

Questi sintomi, che possono comparire anche non tutti insieme, generalmente si risolvono nel giro di qualche giorno ma nei casi in cui il virus che ha attaccato il corpo sia molto forte o le difese immunitarie deboli possono protrarsi anche per una settimana o più. Per quanto riguarda l’incubazione, invece, questa dura pochi giorni a partire dal momento del contagio.

La disidratazione è senza dubbio il rischio e la complicanza più pericolosa della gastroenterite dovuta soprattutto alla diarrea frequente ma anche al mal assorbimento dei nutrienti che può comportare la presenza del virus.

I sintomi che ci permettono di riconoscere l’influenza intestinale sono dunque:

• Diarrea

• Vomito

• Dolori addominali

• Nausea

• Febbre

• Malessere generale

• Perdita dell’appetito

• Disidratazione (in rari casi se non si riesce a reintegrare bene i liquidi)

vomito

RIMEDI

Non esistono trattamenti specifici per l’influenza intestinale dato che nella maggior parte dei casi scompare spontaneamente nel giro di pochi giorni. Sicuramente non vanno mai utilizzati gli antibiotici in quanto si tratta di un’infezione virale e non batterica. Vediamo alcuni rimedi che possono alleviare i sintomi e aumentare la capacità di ripresa dell’organismo.

Bere molta acqua

Soprattutto se l’influenza intestinale ha colpito bambini o anziani, è importante far bere al malato molta acqua, dato che la diarrea e il vomito fanno perdere una grande quantità d’acqua. Se si fa fatica, è bene bere a piccoli sorsi.

Probiotici

Per aiutare l’intestino a ristabilirsi può essere utile assumere dei probiotici, batteri buoni che vanno a ripopolare la flora batterica intestinale. Ne esistono alcuni ceppi più indicati in caso di gastroenterite, chiedete consiglio in farmacia o erboristeria.

Riposare

Per rimettersi prima, è bene assicurarsi il giusto riposo dato che vomito e diarrea possono rendere particolarmente deboli. Stare a casa dunque e godersi un po’ di relax anche di giorno può essere un sistema semplice per far ripartire al meglio l’organismo.

zenzero benefici studi

Zenzero

Come per tante altre problematiche gastrointestinali, lo zenzero è senza dubbio il rimedio numero uno. Questa radice allevia nausea e vomito se masticata in piccole quantità o assunta sotto forma di tisana.

Limone

Allo zenzero può essere aggiunto anche un po’ di succo di limone ma anche da solo questo rimedio naturale può essere utile a bloccare la diarrea e influire positivamente sul lavoro di tutto l’apparato digerente. Aiutate quindi la vostra guarigione con una tazza di acqua e limone o acqua, zenzero e limone.

Leggi anche: ACQUA E LIMONE: 10 BENEFICI PER LA SALUTE

Da sperimentare quindi in caso di influenza intestinale sono:

• Acqua in abbondanza

• Probiotici

• Zenzero

• Limone

• Riposo

COSA MANGIARE IN CASO DI INFLUENZA INTESTINALE

Inizialmente è bene lasciare che l’organismo si depuri evitando per qualche ora dalla comparsa dei sintomi di bere e mangiare, subito dopo è ovviamente importante invece reintegrare liquidi e nutrienti.

Cibi secchi

Soprattutto in caso di vomito è consigliato mangiare cibi secchi come possono essere fette biscottate, crackers, ecc. in piccole porzioni facendo attenzione all’effetto che hanno sulla situazione.

Cibi leggeri

Consigliati anche cibi leggeri come pasta, riso e patate condite semplicemente con olio. Tra la frutta più indicata vi sono senza dubbio le banane dato che aiutano a recuperare i sali minerali persi ma anche ad assorbire i liquidi intestinali.

banane calorie proprieta benefici

Cibi anti diarrea

La scelta di determinati alimenti benefici può contribuire a rendere più sopportabile e ad abbreviare il decorso della diarrea. Ovviamente le reazioni dell’organismo agli alimenti possono variare da persona a persona. Sarebbe bene prediligere alimenti come mele, aglio, avena e altri che vi abbiamo elencato qui.

Leggi anche: DIARREA: 10 ALIMENTI BENEFICI

Si consiglia quindi di:

• Bere molto (non solo acqua ma anche tè e tisane)

• Scegliere cibi liquidi come il brodo

• Riso e pasta bianca

• Pane

• Patate

• Banane e mele

• Aglio

• Avena

• Pollo o pesce magro (se si consumano proteine animali)

Sconsigliati invece:

• Dolci e zucchero

• Bevande zuccherate o gassate

• Caffeina

• Alcoolici

• Latte e latticini

• Cioccolato

• Alimenti grassi

• Fritti

UN ULTIMO CONSIGLIO

Non dimenticate di chiamare il medico in caso di:

Diarrea o vomito che dopo due giorni non si arresta

Presenza di sangue nelle feci o nel vomito

• Febbre alta persistente

• Dolori addominali molto forti

• Giramenti di testa

• Se si nota disidratazione (bocca e pelle molto secca)

Francesca Biagioli

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook