Perché dormire ti aiuta a guarire quando hai l’influenza

Scoperto il gene che, in risposta a un'infezione, ucciderebbe i microbi e aumenterebbe il sonno

Uno studio ha individuato il gene che produce una proteina capace di combattere le infezioni e che si attiva durante il sonno. Ecco perché quando si è malati una bella dormita è un vero toccasana

Sonno e riposo sono da sempre i principali rimedi della nonna quando si ha una brutta influenza. Eppure, questi consigli hanno un fondo di verità dal punto di vista scientifico.

Già qualche anno fa alcuni ricercatori avevano indagato sulle azioni antinfiammatorie di una molecola in grado a sua volta di contrastare i sintomi dell’influenza, ora gli studiosi americani della Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania in una nuova ricerca si sono concentrati un singolo gene, chiamato nemuri, che aumenterebbe la necessità di dormire e metterebbe ko l’influenza.

In pratica, quando una persona non dorme da troppo tempo oppure proprio in presenza di un’infezione, la proteina associata a questo gene viene prodotta in maniera abbondante, stimolando e prolungando il sonno.

Anche se tutti sanno che sonno e guarigione sono strettamente collegati, il nostro studio lega direttamente il sonno al sistema immunitario e dà una possibile spiegazione del perché il sonno aumenti durante la malattia”, spiega Amita Sehgal, coordinatrice della ricerca.

In laboratorio, i ricercatori hanno osservato che il gene nemuri si attiverebbe dopo un’infezione o in seguito alla privazione di sonno: hanno in pratica osservato che proprio la privazione del sonno e alcune infezioni stimolerebbero l’espressione del gene in un piccolo gruppo di neuroni (che si trovano vicino ad un’area del cervello collegata al sonno), facendo aumentare il sonno.

La proteina nemuri combatte così i germi con la sua attività antimicrobica e viene secreta dalle cellule del cervello per condurre un sonno profondo e prolungato dopo un’infezione. In risposta all’infezione, il nemuri ucciderebbe i microbi e aumenterebbe il sonno attraverso la sua azione nel cervello.

L’azione del gene sul sonno è quindi collegata alle sue funzioni immunitarie, secondo i ricercatori. “L’idea che un maggior sonno durante un’infezione abbia un’efficacia protettiva è molto interessante”, concludono. Nel frattempo, assicuratevi di dormire molto quando siete influenzati: le prove continuano a confermare che il nostro sistema immunitario ha bisogno di dormire per funzionare al meglio!

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Germana Carillo

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