Escherichia coli alle Olimpiadi: cos’è, sintomi e cura del batterio contratto dalla nuotatrice belga nella Senna

L’Escherichia coli ha colpito le Olimpiadi 2024, l’atleta belga Claire Michel è infatti stata ricoverata per l’infezione provocata dal batterio. Vediamo insieme cos’è l’Escherichia coli, quali sono i sintomi e cosa c’entra con la resistenza ai farmaci

L’atleta belga Claire Michel è stata ricoverata per un’infezione da Escherichia coli dopo aver partecipato alla gara di triathlon nella Senna e al momento è in fase di guarigione.

Dopo le polemiche relative alle condizioni dell’acqua della Senna, il caso dell’atleta ricoverata riapre una questione di salute pubblica di cui si parla sempre di più negli ultimi anni: i rischi dell’Escherichia coli e della resistenza agli antibiotici.

Escherichia coli: cos’è il batterio che abbiamo nell’intestino

Iniziamo con il dire che l’Escherichia coli è normalmente presente nel nostro microbiota intestinale, cioè è uno dei batteri che naturalmente abbiamo nell’intestino, ed è fondamentale per la nostra digestione.

La maggior parte dei ceppi di E. coli sono innocui, ma alcuni sono responsabili di malattie intestinali la cui entità dei sintomi è determinata dall’aggressitivà di questo batterio.

Escherichia coli: sintomi dell’infezione

I sintomi dell’Escherichia coli sono:

  • dolore addominale
  • vomito
  • diarrea (anche con sangue)

Sintomi più gravi:

  • infezioni del tratto urinario
  • polmonite
  • meningite
  • setticemia

L’infezione da Escherichia coli può provenire da:

  • cibo contaminato (frutta, verdura, carne e latticini)
  • acqua contaminata

Il batterio è sensibile al calore, quindi muore cuocendo alimenti e acqua oltre i 60gradi.

I sintomi dell’infezione da Escherichia coli passano nel giro di pochi giorni e possono essere trattati con antibiotici.

Escherichia coli e resistenza ai farmaci

Il problema relativo al batterio Escherichia coli è che sta diventando sempre più resistente ai farmaci utilizzati per contrastarlo, anche a causa dell’abuso di antibiotici che facciamo, quindi sta diventando più difficile curare le infezioni che causa.

La squadra belga ha dovuto ritirarsi, altri atleti sembrano riportare sintomi e ora la polemica è più che mai accesa, visto che la salute degli atleti, così come quella di chiunque, dovrebbe essere sempre protetta.

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