Diabete: la radice di questa pianta più efficace dei farmaci per contrastarlo, secondo questo nuovo studio

Una recente ricerca ha sottolineato che l’estratto di radice di Rhodiola è in grado di migliorare le condizioni di salute generale dei pazienti affetti da diabete di tipo 2 poiché migliora i livelli di zucchero nel sangue a digiuno, e non solo

©Daviden/123rf

Un team di ricercatori guidato dall’Università della California, ha scoperto che il trattamento con un estratto dalla radice della pianta di Rhodiola rosea potrebbe essere efficace per aiutare a gestire il diabete di tipo 2.

Nello specifico è stato scoperto che la Rhodiola rosea ha abbassato i livelli di zucchero nel sangue a digiuno, ha migliorato la risposta alle iniezioni di insulina, ha modulato la composizione dei batteri nel tratto gastrointestinale e ha ridotto diversi biomarcatori di infiammazione.

I ricercatori hanno sottolineato che:

Gli esseri umani hanno utilizzato piante e prodotti naturali per migliaia di anni per curare le malattie, e il nostro studio mostra che la Rhodiola rosea è un buon candidato per ulteriori indagini.

La ricerca, purtroppo ancora condotta su animali, ha voluto testare se la pianta può migliorare l’omeostasi del glucosio.

I risultati hanno suggerito che la Rhodiola rosea potrebbe essere utile per il trattamento del diabete di tipo 2, poiché agisce attraverso cambiamenti nel microbioma che si traducono in una maggiore integrità della barriera intestinale, e in una diminuzione della traslocazione delle molecole infiammatorie nella circolazione sanguigna.

Questa ricerca sottolinea l’importanza di condurre studi preclinici di alta qualità per valutare l’efficacia degli estratti vegetali sulla salute dei pazienti con diabete di tipo 2.

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Fonte: Scientific Reports