Di notte combatti contro l’afa e non chiudi occhio? La guida completa alla meditazione per dormire anche con il gran caldo

Dormire col caldo che fa è una vera sfida con se stessi. Ogni notte le proviamo tutte, ma avete mai pensato al caro, vecchio, semplice relax? Ma come raggiungere il completo rilassamento?

Quel senso di appiccicaticcio misto a sudore grondante, la fronte madida: il riposo notturno e l’afa non vanno assolutamente d’accordo e se l’aria condizionata non vogliamo/possiamo tenerla accesa tutta la nottata per etica e per risparmio, dobbiamo necessariamente trovare un modo per chiudere occhio. Ma come?

Contato le pecore fatto, maschera ghiacciata sugli occhi fatto, persino spento lo smartphone un’ora prima di andare a letto, ma niente. Provato con la meditazione per dormire?

Il cattivo sonno può portare a irritabilità, problemi di concentrazione ed esaurimento, ed è qui che entra in gioco la meditazione prima del letto. Spesso, infatti, sottovalutiamo l’importanza del rilassamento co. In realtà si tratta di tecniche, semplici ma potenti, che non solo donano una sensazione di tranquillità ma che anche gestire meglio le situazioni quotidiane che producono ansia e stress.

Cos’è la meditazione per dormire?

Probabilmente conoscerete i benefici della meditazione, ma la meditazione del sonno è tutta un’altra cosa.

La meditazione è ampiamente definita come prendere intenzionalmente del tempo per allenare la mente ad essere più presente. La meditazione del sonno si riferisce invece più semplicemente all’utilizzo di questa stessa pratica per provare maggiore calma e appagamento appena prima di andare a letto, migliorando così  la qualità del sonno.

La ricerca scientifica mostra che praticare regolarmente la meditazione e la consapevolezza aiuta a ridurre lo stress e l’ansia, che sono alcune delle principali cause dei nostri problemi di sonno, spiega Eve Lewis Prieto, direttrice della meditazione alla Headspace.

Effettivamente, vi siete mai chiesti perché vi sentite più ansiosi una volta a letto? La realtà è che siamo talmente impegnati tutto il giorno che non notiamo molto questi pensieri. Una volta che siamo sdraiati e fermi, tutto sembra incredibilmente amplificato.

Quindi la meditazione aiuta perché sostanzialmente ci insegna a porre una distanza tra noi stessi e quelle sensazioni, dando spazio alla mente per un sonno di qualità e per iniziare a comprendere le tendenze della mente in modo più dettagliato, ovvero imparare a lasciar andare le preoccupazioni e a calmare un corpo teso.

Cosa fare prima di andare a letto

  • creare un’atmosfera rilassata, magari utilizzando le candele e diffondendo aromi rilassanti come quello dell’olio essenziale di lavanda che crea un’atmosfera più tranquilla e facilita il sonno
  • musica: anche la musica può aiutare molto il rilassamento, favorisce la tranquillità e si predispone al sonno
  • posizioni yoga: per favorire il relax si possono sperimentare anche alcune posizioni yoga. Le posizioni ideali per riposare meglio sono ad esempio quella dell’albero, della montagna, del cobra, della farfalla, del cammello e dell’orso
  • esercizi di respirazione: al momento di coricarsi è molto utile anche fare esercizi di respirazione controllata, basata su quattro passaggi: inspirare per quattro secondi, trattenere per quattro secondi, espirare per quattro secondi, tenere il fiato per quattro secondi

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