Ragazzi, la crema solare non è da ‘sfigati’: spalmatevela!

La campagna #soleconamore punta a sensibilizzare gli adolescenti sull'uso della crema solare per prevenire il melanoma, sempre più frequente tra i giovani

Gli adolescenti sono convinti che spalmarsi la crema solare sia da sfigati e si espongono al rischio di sviluppare il melanoma, il tumore della pelle più temuto.

Per convincere i giovanissimi a prendersi cura della propria pelle sotto il sole, la fondazione AIOM non a caso aveva coinvolto persino le influencer più seguite nella campagna di sensibilizzazione sull’abbronzatura responsabile.

Oggi siamo qui per ribadirlo forte e chiaro: la crema solare è cool, ragazzi: spalmatevela!

Bisogna rendere cool la crema solare tra i giovani

Secondo un sondaggio dell’Associazione italiana di oncologia medica (AIMO) la maggior parte degli adolescenti è convinto che spalmarsi la crema solare non sia cool perché ostacolerebbe l’abbronzatura e il 40% dei giovani non usa nessuna protezione durante l’esposizione al sole.

Più della metà dei giovani intervistati non conosce il melanoma, uno dei tumori più aggressivi della pelle, e non sa che sono proprio i raggi solari il primo fattore di rischio per questo tumore. I casi di melanoma sono in costante crescita soprattutto fra i giovani tra i 15 e i 39 anni e questo potrebbe dipendere proprio dall’ignoranza sui danni del sole per la pelle.

Giovani e giovanissimi non conoscono le regole che andrebbero seguite per esporsi al sole senza rischi, non sanno cos’è il fototipo e sono convinti che le lampade solari siano utili a proteggersi dai raggi solari e ad abbronzarsi meglio, quando in realtà aumentano in maniera significativa il rischio di melanoma.

“La mancata conoscenza dei fattori di rischio gioca un ruolo decisivo e le diagnosi del melanoma negli adulti di oggi sono la conseguenza dell’esposizione scorretta al sole da giovani in passato. Ecco perché la nostra campagna è rivolta agli adolescenti e sarà declinata in particolare sui social network, con il coinvolgimento di influencer di primo piano. Un semplice gesto come spalmarsi la crema può diventare cool”, spiegava Fabrizio Nicolis, Presidente della Fondazione AIOM.

L’importanza dell’uso della protezione solare per la salute della pelle

La prevenzione e la diagnosi precoce sono le due armi principali per sconfiggere il melanoma.

“Il sole non è un nemico, ma vanno seguite alcune regole, a partire dall’uso di creme solari con un fattore di protezione alto. È importante spalmarle in modo abbondante, più volte durante tutta la giornata: la quantità giusta è non meno di 40 grammi ogni ora di esposizione. Le creme, però, non possono fare miracoli, cioè non esistono solari in grado di garantire una protezione totale, per questo il sole va sempre evitato nelle ore centrali, fra le 12 e le 15. Le scottature solari gravi, durante l’infanzia e l’adolescenza, triplicano il rischio di melanoma in età adulta, ma fra i teenager è ancora molto scarsa la consapevolezza di questi aspetti”, avvertiva Paola Queirolo, responsabile scientifico della campagna #soleconamore e Direttore Unità Operativa Tumori Cutanei dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova.

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