Italia, più morti della Cina. Verso misure più stringenti ed esercito in strada. In Sicilia già deciso

Dalla Campania alla Sicilia, contro il coronavirus è in corso l'intervento dei militari. Richiesti anche dalla regione Lombardia

Coronavirus, il numero di persone morte ha superato quello della Cina. Nel nostro paese il 19 marzo le vittime sono state 3.405, contro le 3.245 cinesi. Nonostante gli appelli arrivati anche dai medici cinesi, che ci invitano a seguire le indicazioni dello Stato, sono ancora tante le persone che girano per le strade. Per questo la Sicilia ha stretto ancora di più la cinghia e ha vietato sport all’aperto. Ok all’esercito in strada. Anche altre regioni lo stanno chiedendo.

Intanto la Regione, che teme di fare i conti anche con l’ondata di viaggiatori arrivati per due week end di seguito, sta attuando misure ancora più drastiche per fronteggiare l’emergenza.

Niente più passeggiate e sport all’aperto

Dopo aver chiuso i collegamenti, il Governatore Musumeci ieri ha firmato un ulteriore provvedimento che inasprisce i divieti del decreto dell’11 marzo.

Tra le novità vi è il divieto di uscire di casa per fare sport. Si può ancora portare il proprio cane fuori ma solo nei pressi della propria casa.

“Le uscite dalla propria abitazione per gli acquisti essenziali, a eccezione dei farmaci, vanno limitate a una sola volta al giorno. È vietata la pratica di ogni attività motoria e sportiva all’aperto, anche in forma individuale. Gli spostamenti con gli animali da affezione sono consentiti solamente in prossimità della propria abitazione”.

Inoltre, tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati, a eccezione di farmacie di turno ed edicole, dovranno restare chiusi la domenica. Infine, i sindaci potranno disporre la riduzione dell’orario di apertura al pubblico dei negozi, tranne di quelli che vendono prodotti alimentari e farmacie.

In Sicilia arriva l’esercito

Lo stanno chiedendo tanti sindaci e tanti presidenti delle regioni ma in Sicilia è arrivato ufficialmente l’ok:

“Una parte dei militari dell’Esercito Italiano in servizio in Sicilia sarà da domani (oggi, 20 marzo, NdR) impiegata nelle pattuglie di vigilanza urbana e nei punti di arrivo dei passeggeri” ha detto il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, in un colloquio con il presidente della Regione Nello Musumeci.

Il governatore dell’Isola aveva avanzato una richiesta formale al capo del Viminale, allarmato dalla crescita del tasso di contagio che da alcuni giorni si registra in Sicilia.

Anche la Lombardia chiede l’aiuto dei militari

Ieri sera il Presidente della regione Attilio Fontana ha fatto sapere via social di aver contattato il premier Conte per far approvare misure più severe per contenere l’emergenza. Tra queste la presenza dell’esercito a vigilare per le strade, limitando passeggiate e sport all’aria aperta.

In Campania arrivati i primi contingenti

Anche in Campania si ricorre ai militari per supportare Polizia e Carabinieri durante le azioni di controllo. Saranno 100 le unità impegnate in questa prima fase.

Un’Italia militarizzata, presidiata. L’atto estremo che tanti chiedono ma che ad altri fa paura, per scongiurare perdite di vite umane ancora più alte.

Per leggere l’ordinanza della Regione Sicilia clicca qui

Fonti di riferimento: Regione Sicilia

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Giornalista pubblicista specializzata in Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo. Nel 2011 ha vinto il Premio Caro Direttore e nel 2013 ha vinto il premio Giornalisti nell’Erba grazie all’intervista a Luca Parmitano.
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