Il presidente del consiglio Giuseppe Conte predispone la chiusura di bar, ristoranti e attività commerciali non di prima necessità per Coronavirus

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“Disponiamo la chiusura delle attività commerciali eccetto supermercati, farmacie e attività che forniscono beni di prima necessità”. Lo ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte, intervenendo in diretta da Palazzo Chigi. “Nessuna corsa per acquistare cibo, chiuderanno bar e ristoranti, ma rimarrà disponibile il servizio a domicilio”. Lo stop parte da domani.
“Bisogna procedere gradualmente e accettare i cambiamenti”, dice ancora il presidente Conte. “Stiamo compiendo tutti dei sacrifici, stiamo facendo delle grandi e piccole rinunce, il tutto è un grande contributo per il nostro Paese. Stiamo dando prova di grande rigore e resistenza e domani saremo d’esempio per gli altri Paesi”.
“Al primo posto c’è la salute dei cittadini. Questa è una sfida che mette a dura prova sanità ed economia, ma abbiamo tenuto conto degli interessi di tutti”, dice ancora Conte che dispone la chiusura delle attività commerciali che non offrano beni di prima necessità come bar, ristoranti, negozi di estetica e parrucchieri, servizi mensa che non possono assicurare il metro di distanza”, ma tranquillizza “rimarranno aperti supermercati, farmacie e para farmacie. Quindi nessuna corsa all’acquisto del cibo. Rimarranno attivi anche i servizi di consegna a domicilio”.
Il Paese ha bisogno della responsabilità di ognuno di voi, ha bisogno di sessanta milioni di piccoli grandi sacrifici. Ognuno di noi ha bisogno dell’altro. Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore e per correre insieme più veloci domani. Ce la faremo.
Posted by Giuseppe Conte on Wednesday, March 11, 2020
Ricapitolando, già da domani chiusi tutti i negozi eccetto beni di prima necessità, farmacie e para farmacie. Negozi, bar, ristoranti, resta consentita la consegna a domicilio. Restano garantiti i trasporti.Restano aperti supermercati, e garantiti i servizi di pubblica utilità.
“Chiediamo uno sforzo ai datori di lavoro su lavoro agile, ferie extra e congedi retribuiti e sappiamo che alcune fabbriche non chiuderanno, ma chiediamo flessibilità. I riscontri si vedranno tra un paio di settimane. Grazie agli italiani che stanno rispettando le misure che il governo ha adottato. Tutti insieme ce la faremo”.
Misure straordinarie
“Abbiamo stanziato risorse straordinarie per 25 miliardi per l’emergenza Coronavirus”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Il decreto sulle misure economiche sarà varato, invece, venerdì e sarà da 12 miliardi per mutui e tasse sospesi, estensione della cig, aiuti alle imprese e alle famiglie, congedo parentale, voucher per baby sitter e badanti, assunzioni di medici e infermieri
Coronavirus è pandemia
Nel frattempo oggi l’Oms (Organizzazione Mondiale Sanità) ha dichiarato pandemia per il coronavirus. Finora era stata considerata un’ epidemia, ciò adesso comporterà una modifica anche delle decisioni prese dai singoli stati.
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