Dal Covid-19 al diabete, i consigli degli oculisti per la salute degli occhi

La prevenzione è fondamentale per proteggere gli occhi. Ecco i consigli della Fondazione Salmoiraghi & Viganò per prevenire diverse patologie

Perché chi ha il diabete o l’ipertensione deve stare particolarmente attento alla propria salute oculare? Il coronavirus può incidere sui nostri occhi e la nostra vista? Quando i bambini devono fare la prima visita oculistica? A rispondere a queste e tante altre domande sono stati gli esperti intervenuti all’ultimo incontro sulla prevenzione visiva organizzato dalla Fondazione Salmoiraghi & Viganò.

Il focus centrale dell’incontro, che si è tenuto il 30 ottobre a Milano e a cui abbiamo partecipato anche noi di greenMe, ha riguardato la retina e le differenti patologie che possono causare problemi a questa importante membrana che si trova nei nostri occhi. È stata però l’occasione anche per parlare di Covid-19, presbiopia e di problemi di vista nei bambini.

incontriamo oculista

Vediamo quali sono stati gli spunti più interessanti che possono essere utili a tutti noi.

Diabete, ipertensione e malattie della retina

Tante persone nel nostro paese (e non solo) soffrono di diabete ed ipertensione ma tra di loro sono in molti ad ignorare che, in caso vi sia la presenza di queste patologie, bisogna stare particolarmente attenti anche alla propria salute oculare.

Fondamentale sapere che, prima dell’età senile, la causa più frequente di malattie della retina è proprio il diabete. Si parla in questo caso di retinopatia diabetica, che  altro non è che una complicazione del diabete che colpisce gli occhi.

Anche chi soffre di ipertensione rischia dei danni alla retina, come conseguenza della troppa elevata pressione arteriosa che si ripercuote sugli occhi. È evidente dunque che, alle persone che hanno queste patologie, è più che mai consigliato sottoporsi a screening periodici per valutare la salute dei propri occhi.

A svelare tutto quanto c’è da sapere sulla retina è stato il dottor Francesco Bandello, primario dell’Unità Oculistica del San Raffale di Milano, un vero e proprio luminare che, due anni fa, è stato a capo del team che, per la prima volta in Italia, ha impiantato con successo una protesi sotto la retina di una donna di 50 anni (cieca da 20 anni).

Anche il coronavirus può incidere sulla retina e creare dei danni?

Il professore Bandello ha spiegato anche che si è notato come il Covid-19 in alcuni casi, in realtà abbastanza marginali, comportasse anche la presenza di congiuntivite ma, fortunatamente, contrarre il virus non implica rischi a lungo termine né per la retina né più in generale per i nostri occhi.

Quando dovremmo iniziare ad indossare occhiali con lenti per la presbiopia?

A parlare di presbiopia è stato, poi, il dottor Francesco Loperfido, responsabile del Servizio di Oftalmologia Generale del San Raffaele di Milano, un problema che, prima o poi, ci riguarda tutti.

Si tratta infatti della difficoltà dell’occhio di mettere a fuoco gli oggetti più vicini, una condizione che si presenta con l’avanzare dell’età e che richiede l’utilizzo di appositi occhiali, in particolare per leggere. Come dicevamo, è un problema comune un po’ a tutti, superati i 40 anni, quindi riconoscerlo e intervenire per tempo è importante. Proprio arrivati agli “anta” bisognerebbe iniziare a valutare l’eventuale presenza della presbiopia con l’aiuto di uno specialista ricorrendo, nel caso sia presente la condizione, a degli specifici occhiali.

I miopi, per il loro pregresso disturbo oculare, sembrano invece essere protetti un po’ più a lungo dalla presbiopia e generalmente ritardano di 2 o 3 anni la comparsa della difficoltà di mettere a fuoco da vicino.

Quando i bambini devono fare la prima visita oculistica?

Monica Stoppani, responsabile del Servizio di Strabologia del San Raffaele di Milano, è stata molto chiara riguardo a un punto fondamentale: è bene sottoporre i piccoli quanto prima alle visite oculistiche, in modo da evidenziare per tempo eventuali problemi e poterli quindi trattare al meglio.

La prima vera e propria visita oculista andrebbe fatta intorno ai 3 anni di età, ma sarebbe ben far visitare i bambini già al compimento dell’anno. Il consiglio finale di tutti i medici presenti è comunque lo stesso: prendiamoci cura della nostra vista oggi, per evitare problemi domani. Facciamo regolarmente visite specialistiche così da affrontare meglio qualsiasi disturbo sul nascere. La maggior parte dei problemi agli occhi, infatti, si possono risolvere, se presi in tempo.

Se volete rivedere l’evento potete farlo al seguente link.

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