Dimentica punteggi test ed esami: scienziati scoprono un nuovo modo per misurare l’apprendimento

Un recente studio ha dimostrato come riuscire a valutare le capacità di apprendimento, attraverso un metodo totalmente opposto rispetto ai classici sistemi di valutazione da sempre utilizzati nelle scuole, stiamo parlando delle scansioni cerebrali

Secondo una recente ricerca pubblicata su Science Advances, gli esami e i voti tradizionali possono valutare l’apprendimento in modo meno accurato rispetto alle scansioni cerebrali.

Lo studio, condotto da un gruppo di ricercatori di sette istituzioni, sotto la direzione dei neuroscienziati della Georgetown University, potrebbe non solo cambiare il modo in cui gli insegnanti progettano i programmi, ma rivela un legame nascosto proprio nella mente umana.

Lo studio

I ricercatori hanno esaminato un corso di scienze, tenuto nelle scuole superiori pubbliche della Virginia, che poneva l’accento sulle capacità di pensiero spaziale, come la creazione di mappe e la riprogettazione delle città per utilizzare meno energia.

Il cervello degli studenti è cambiato quando hanno appreso il materiale del corso, come mostrato dalle scansioni di risonanza magnetica (MRI), e questi cambiamenti sono stati confrontati con i metodi convenzionali di misurazione dell’apprendimento.

I cambiamenti cerebrali erano predittori dell’apprendimento molto più accurati, in particolare un tipo di apprendimento noto come “trasferimento lontano”, che è così profondo che aiuta gli studenti a completare compiti che non sono stati loro nemmeno insegnati.

Per gli studiosi, il trasferimento lontano è una sorta di Santo Graal notoriamente difficile da misurare attraverso test ed esami tradizionali.

I risultati dello studio

I risultati del team supportano la Mental Model Theory, o MMT, secondo cui quando gli esseri umani afferrano il linguaggio parlato o scritto, la mente “spazializza” queste informazioni, basandosi su specifici sistemi nel cervello.

Quando i ricercatori hanno valutato il ragionamento verbale hanno riscontrato notevoli miglioramenti negli studenti che avevano seguito il corso, enfatizzando il pensiero spaziale. Inoltre, più gli studenti hanno imparato il pensiero spaziale, più il loro ragionamento verbale è migliorato.

Questo studio non solo informa la nostra comprensione di come l’istruzione cambia il nostro cervello, ma rivela anche intuizioni chiave sulla natura della mente.

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Fonte: Science Advances

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