Ecco cosa può dirci il colore della pipì sulla nostra salute

Il colore della pipì è una spia della nostra salute: il Policlinico di Milano ha fornito un’utile guida che può esserci utile almeno per un’allerta, fermo restando poi la necessità di rivolgersi comunque ad un medico

Problemi di idratazione, al fegato, ai reni, e altro: una prima spia di allarme può arrivare dal colore della nostra pipì. La guida e i consigli offerti dal Policlinico di Milano possono esserci molto utili a non sottovalutare cambiamenti che potrebbero non essere normali.

Come si legge sulla pagina del Policlinico, un adulto produce in media un litro e mezzo al giorno di urina, uno strumento di diagnosi utilissimo: qualsiasi sua alterazione può essere un campanello di allarme che può aiutarci nello scoprire per tempo eventuali  patologie.

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Spesso lo diamo per scontato, ma le urine non sono tutte uguali – spiega Elisa De Lorenzis, specialista dell’Unità di Urologia del Policlinico di Milano – Possono cambiare per colore, trasparenza, odore, e per diverse altre caratteristiche in genere differenti da persona a persona. Caratteristiche che nello stesso individuo possono variare nel tempo, dandoci indizi importanti sullo stato di salute […]. Non tutte le alterazioni di questo tipo sono associate a patologie: a volte sono cambiamenti fisiologici che si correggono da soli, ad esempio bevendo più acqua. Altre volte, però, è importante saperli riconoscere per tempo per poter intervenire precocemente

Ecco un’utilissima guida fornita dagli specialisti:

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@Fondazione Italiana del Rene via Policlinico di Milano

  • PAGLIERINO CHIARO e GIALLO TRASPARENTE – É il colore normale delle urine, indice di corretta idratazione
  • GIALLO SCURO-AMBRA – Suggerisce una mancanza di idratazione; è quindi necessario bere maggiori quantità di acqua
  • BIRRA SCURA – Può indicare una possibile malattia al fegato o una forte disidratazione: è utile confrontarsi con il proprio medico se aumentando l’idratazione il colore non si modifica
  • ROSA o ROSSA – Potrebbero esserci tracce di sangue nelle urine: questo può essere indice di condizioni potenzialmente gravi come malattie renali, infezioni delle vie urinarie, calcolosi urinaria, problemi alla prostata o  possibili tumori. Contattare immediatamente il medico. Ma attenzione: dopo aver mangiato barbabietole o mirtilli questo colore delle urine sarà solo transitorio (ma meglio indagare)
  • ARANCIONE – Solitamente dovuto a scarsa idratazione ma potrebbe anche essere sintomo di una patologia al fegato o delle vie biliari
  • BLU o VERDE: questo colore è insolito ed è spesso causato da un colorante alimentare o da un farmaco: è necessario però monitorare attentamente le condizioni perché potrebbe anche trattarsi di un’infezione batterica

A prescindere dal colore, inoltre, una pipì schiumosa, se persistente, può indicare un eccesso di proteine nelle urine oppure la presenza di malattie renali o alterazioni anatomiche.

Se notiamo un’alterazione delle urine – avverte la specialista – dobbiamo rivolgerci al nostro medico di medicina generale che, in base alla situazione, indicherà i primi esami da effettuare. Questi sono quasi sempre il tradizionale esame delle urine con valutazione del sedimento e l’urinocoltura

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Fonte: Policlinico di Milano

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