Se hai spesso crampi improvvisi o spasmi muscolari potrebbe essere un campanello d’allarme per questi tre tipo di tumore

Quali sono i segnali che il corpo ci manda e che potrebbero essere sintomi della presenza di un tumore maligno? Scopriamo i segni a cui prestare massima attenzione per prevenire il rischio della malattia.

Il cancro è una malattia in cui alcune cellule del corpo crescono in modo incontrollabile, e si diffondono ad altri organi. I sintomi sono innumerevoli, tuttavia, molti dei segnali a cui prestare attenzione sono apparentemente estranei.

A volte, un tumore maligno può crescere e diffondersi in altre parti del corpo in cui sono centrati i nervi, causando contrazioni muscolari, spasmi e sussulti. Si tratta di contrazioni involontarie o contrazioni incontrollabili di un gruppo muscolare.

Contrazioni, crampi e spasmi sono tipi di dolori muscoloscheletrici. Una contrazione muscolare e uno spasmo muscolare sono entrambe contrazioni involontarie di un muscolo, ma non sono esattamente la stessa cosa.

Una contrazione è breve e può verificarsi ripetutamente. Può causare disagio e può essere leggermente dolorosa. Uno spasmo, invece, è una contrazione più prolungata. Può portare a forti dolori e persino crampi muscolari.

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I sintomi si verificano in genere quando il tumore inizia a premere sul cervello, interrompendo il normale funzionamento di una parte dell’organo. Un tumore al cervello, infatti, può irritare i neuroni e causare contrazioni muscolari, spasmi, intorpidimento e formicolio, respiro superficiale e perdita di coscienza.

I tumori che si diffondono al lobo temporale, al lobo frontale e al lobo parietale possono causare problemi nel linguaggio, nel processo decisionale, nella risoluzione dei problemi, nella concentrazione e nelle funzioni di velocità di pensiero.

Un altro tipo di tumore che causa problemi a livello muscolare, è quello che colpisce il midollo spinale.

Infatti, se il midollo spinale viene colpito possono insorgere problemi nei muscoli, come l’irrigidimento dei tessuti della gamba, della caviglia e del piede.

Alcuni dei principali tumori noti diffondersi anche al midollo spinale sono il cancro della prostata, del polmone e della mammella. A causa della loro elevata capacità di metastasi, questi tumori possono diffondersi facilmente all’interno della colonna vertebrale.

È noto che anche due tipi di cancro del sangue, come il mieloma e la leucemia, si diffondono alla spina dorsale. Questo di solito accade quando il tumore ha origine nei globuli bianchi o nelle plasmacellule all’interno del midollo osseo.

Se il tumore si diffonde alla colonna vertebrale i pazienti possono sperimentare anche perdita di coscienza, seguita da sporadici episodi di contrazione o rilassamento del muscolo o da una perdita totale del controllo delle funzioni corporee, come la perdita del controllo della vescica.

Altro sintomo è il mal di schiena, che peggiora nel tempo, spesso localizzato nella parte centrale o bassa della schiena, e di solito è grave e non alleviato dai medicinali. Questo dolore peggiora quando si è sdraiati o si fa uno sforzo, e può estendersi ai fianchi o alle gambe. Le persone affette possono anche manifestare debolezza muscolare e rendere difficile la deambulazione, fino a peggiorare e arrivare alla paralisi.

Oltre a contrazioni muscolari, spasmi o strappi, ci sono molti altri segni nel corpo che potrebbero segnalare la presenza della malattia, come:

  • perdita di appetito
  • sangue nelle feci
  • sangue nelle urine
  • tosse che non va via
  • stanchezza estrema
  • febbre che non va via
  • nodulo al collo
  • sudorazione notturna
  • alterazioni della pelle
  • gonfiore dei linfonodi
  • difficoltà nella deglutizione
  • perdita di peso inspiegabile.

Abbiamo visto che ogni segnale di avvertimento relativo a malattie gravi come il cancro, non dovrebbe essere ignorato. Se non trattati, questi sintomi possono esacerbare la condizione a uno stadio irreversibile.

Effettuare controlli regolari dopo i 40-50 anni di età, cercare un supporto medico costante dopo l’insorgenza di sintomi può essere un approccio efficace per fare una corretta prevenzione.

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