Camminare dopo mangiato: cosa accade a corpo e mente con una passeggiata dopo colazione, pranzo o cena

Camminare fa bene sempre e anche subito dopo mangiato: regola la glicemia e la pressione, migliora il sonno e la salute mentale

Camminare è una semplice attività che offre una serie di benefici per la salute. Ma quali sono i vantaggi di fare una passeggiata dopo aver mangiato? A svelarli ci sono diverse ricerche scientifiche.

Sono numerosi gli studi condotti sui benefici del camminare e alcuni hanno preso in esame proprio gli effetti benefici di muoverci dopo aver consumato un pasto. Questi suggeriscono ad esempio che una breve passeggiata dopo aver mangiato aiuta a gestire i livelli di glucosio nel sangue. Ma un moderato esercizio quotidiano può anche migliorare il sonno, la salute del cuore e tanto altro.

Scopriamo tutti i vantaggi.

Regola la glicemia

Dopo aver mangiato la glicemia aumenta, soprattutto se il pasto conteneva molti carboidrati. Si tratta di un aumento temporaneo e del tutto normale, lo zucchero fornisce infatti alle cellule del corpo, in particolare al cervello, l’energia necessaria.

Negli individui sani, il pancreas rilascia abbastanza insulina per regolare la glicemia. Tuttavia, ci sono altre modifiche alla dieta e allo stile di vita che una persona può apportare per supportare il controllo della glicemia e uno di questi è proprio camminare dopo aver mangiato.

Secondo uno studio del 2018, i tempi di una passeggiata influenzano la glicemia postprandiale ovvero i livelli di zucchero nel sangue dopo aver consumato un pasto. I risultati suggeriscono che una breve passeggiata fatta dopo un pasto abbassa i livelli di glucosio nel sangue più di camminare prima di un pasto.

Migliora il sonno

L’esercizio fisico regolare, in qualsiasi forma, può aiutare ad alleviare i problemi di insonnia, ottima anche una semplice camminata. Uno studio di qualche anno fa mostra che negli adulti, l’esercizio regolare a lungo termine, riesce a ridurre in modo significativo il tempo necessario per addormentarsi.

Tuttavia, fare una piacevole passeggiata dopo cena può giovare anche a chi non soffre di insonnia. Una quantità moderata di attività aerobica aumenta infatti la quantità di sonno a onde lente, o sonno profondo, durante la notte. Bisogna fare solo attenzione a non esagerare, un esercizio più vigoroso può infatti essere stimolante e al contrario interferire con il sonno.

Regola la pressione sanguigna e il colesterolo

L’attività fisica regolare può abbassare la pressione sanguigna e il colesterolo LDL (cattivo) e ciò aiuta a prevenire malattie cardiache e ictus. Per una salute ottimale del cuore, i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) raccomandano alle persone di fare 30 minuti di esercizio di intensità moderata almeno 5 giorni a settimana.

Si può raggiungere facilmente questo obiettivo facendo una passeggiata di 30 minuti dopo un pasto o tre passeggiate di 10 minuti dopo colazione, pranzo e cena.

Supporta la salute mentale

Camminare è un semplice sistema per migliorare la nostra salute mentale. Questo perché riduce gli ormoni dello stress, tra cui l’adrenalina e il cortisolo. Quando una persona fa una passeggiata, il corpo rilascia endorfine che agiscono come antidolorifici naturali che riducono il disagio e lo stress, migliorano l’umore e inducono sensazioni di rilassamento.

Tuttavia, la ricerca non indica che camminare dopo un pasto migliori in modo specifico la salute mentale di una persona quindi, se vogliamo ottenere questo vantaggio specifico, possiamo fare una passeggiata in qualsiasi momento della giornata.

Si riducono gas e gonfiore intestinale

Secondo uno studio del 2020, l’esercizio quotidiano moderato migliora sintomi come gas e gonfiori, tipici di coloro che soffrono della sindrome dell’intestino irritabile. I risultati di questa ricerca suggeriscono che le persone possono ridurre i loro sintomi del 50% semplicemente aumentando il conteggio dei passi giornalieri da 4.000 a 9.500.

È importante notare che questo studio è stato condotto su studenti universitari, per la maggior parte donne. Inoltre, era osservazionale e limitato a persone con il colon irritabile.  Ciò significa che i risultati osservati non per forza si applicheranno ad altre persone.

Potenziali svantaggi di camminare dopo aver mangiato

Non sempre e non per tutti camminare dopo mangiato è una buona idea. Ci sono infatti anche dei potenziali svantaggi da considerare, ad esempio la possibilità di trovarsi alle prese con una cattiva digestione o mal di stomaco. Effetto collaterale che però si può tenere facilmente sotto controllo considerando bene la lunghezza, l’intensità e i tempi della propria passeggiata post-pasto. In pratica evitando di esagerare.

Chi ha mangiato un pasto abbondante e pesante, potrebbe aver bisogno di aspettare prima di camminare. Il tempo può essere variabile e dipende sia dall’individuo che dalle caratteristiche del pasto stesso.

Poiché la digestione di ogni persona è diversa, ognuno di noi dovrebbe prestare attenzione a come si sente dopo i pasti e capire cosa è meglio per lui.

Leggi tutti i nostri articoli sui benefici e i vantaggi di camminare.

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