Braccialetti anti zanzare: perché dovresti evitarli per neonati e bambini piccoli

Braccialetti anti zanzare, sono davvero sicuri? Una domanda che ci siamo certamente posti tutti almeno una volta. Vi spieghiamo perché sarebbe meglio non farli indossare ai più piccoli

Braccialetti anti zanzare, sono davvero sicuri? Una domanda che ci siamo certamente posti tutti almeno una volta. Uno studio francese condotto da Que Choisir ha rivelato da una parte  la loro inefficacia, dall’altra il fatto che siano addirittura pericolosi per neonati e bambini.

Venduti come alternativa ai repellenti per zanzare, i braccialetti devono essere usati con cura secondo Que Choisir. Secondo l’Agenzia per la sicurezza sanitaria (ANSES) nel paese ci sono state diverse segnalazioni ai centri antiveleni, segnalazioni che in alcuni casi hanno riguardato i braccialetti contenenti capsule agli oli essenziali, altri quelli con le piastrine.  Purtroppo, gli incidenti si sono verificati soprattutto tra i bambini piccoli.

Leggi anche: Il Ledum Palustre funziona? È davvero il miglior rimedio per le zanzare?

Cosa contegono i braccialetti

Secondo i test condotti da Que Choisir, i braccialetti antizanzare contengono varie sostanze attive che si diffondono lentamente nell’aria per allontanare le zanzare e proteggere chi li indossa.

Abbiamo voluto assicurarci che la protezione dalle zanzare sia reale eseguendo due tipi di test: quello dell’avambraccio, come per gli spray repellenti, e un altro per il quale un utente munito di braccialetto si trova in una stanza infestata da zanzare femmine

spiega Que Choisir. I prodotti sono stati classificati in base alla valutazione complessiva ottenuta durante i test, sulla base di un protocollo stabilito dagli esperti.  Purtroppo però l’analisi è stata condotta solo sue tre prodotti ma i risultati, in tutti e tre i casi, sono stati pessimi.

I pericoli per i bambini

I bambini sono le principali vittime dei braccialetti. Sono state segnalate ustioni alla guancia dopo un contatto prolungato con gli oli essenziali durante il pisolino:

Un bambino che indossava il braccialetto ha avuto convulsioni, probabilmente a causa del passaggio del prodotto attraverso la pelle nel sangue. Un altro bambino ha sviluppato un’eruzione cutanea generalizzata dopo il contatto orale. Sono stati segnalati anche diversi problemi oculari. Le capsule sono scoppiate quando i bambini hanno giocato con i dispositivi. Negli adulti gli incidenti sono meno gravi: si tratta di irritazioni legate all’indossare il braccialetto di plastica.

Sono efficaci e sicuri?

Secondo Que Choisir, i rischi sono sproporzionati in considerazione delle scarse prestazioni rivelate dai test sui braccialetti antizanzare. Secondo l’analisi, i braccialetti non bastano a proteggere tutto il corpo dalle punture di zanzara:

ANSES raccomanda che questi braccialetti siano evitati da neonati e bambini piccoli. Le persone allergiche e le donne incinte hanno tutto l’interesse a seguire questo consiglio: gli oli essenziali usati contro le zanzare (geraniolo, citrodiolo) sono spesso allergenici, irritanti nel migliore dei casi, e sconsigliati a un certo pubblico perché contengono terpeni.

Il test purtroppo ha analizzato solo 3 braccialetti, un campione che non ci sembra abbastanza signitficativo di fronte alla grande offerta di questi prodotti sul mercato. Basta però a far suonare un campanello d’allarme sulla sicurezza di questi prodotti.

Ci auguriamo che vengano effettuate altre analisi, più aggiornate, e che prendano in esame un numero maggiore di prodotti.

Fonti di riferimento: QueChoisir

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook