Caffè: dimmi come lo bevi e ti dirò chi sei. Il test di personalità messo a punto dagli scienziati

Preferisci l'espresso o il cappuccino? In occasione dell'International Coffee Organization (ICO) del 1° ottobre, ecco cosa rivelano sulla personalità i tuoi gusti in fatto di caffè secondo uno studio 

Il caffè non è una bevanda come le altre. Per tanti è un vero e proprio rito a cui sarebbe impossibile rinunciare, soprattutto la mattina appena svegli. Ma in fatto di caffè guai a mettere in discussione i propri gusti: c’è chi lo preferisce espresso, chi macchiato o freddo. E al giorno d’oggi la lista delle tipologie di caffè è davvero lunga (per grande sfortuna dei baristi!).

Non tutti sanno, però, il modo in cui prediligiamo bere  questa popolarissima bevanda, una delle più consumate al mondo, rivela tanto sulla nostra personalità. Sono diversi gli esperti che sono convinti di questa correlazione tra psicologia e caffè. Sulla questione è dedicata anche una sezione del libro “50 sfumature di caffè”, edito da Edizioni Sonda.

Prendere un caffè è un rito, scandisce i ritmi della giornata – fa  notare dottor Ferdinando Pellegrino, psichiatra e psicoterapeuta (nell’intervista inserita nel volume) – Un buon caffè per iniziare, un buon caffè per la dovuta pausa lavorativa, un buon caffè per condividere emozioni con una persona simpatica, un buon caffè per tirarsi su. Insomma, c’è sempre un buon motivo per prenderne uno.

Proprio sul legame tra aspetti psicologici e caffè si è focalizzato un interessante studio della dottoressa Ramani Durvasula, ricercatrice statunitense e docente di Psicologia Clinica presso la California State University, che ha condotto una ricerca sulla correlazione tra le abitudini alimentari e personalità.

L’indagine è stata condotta su un campione di 1000 bevitori di caffè e ha preso in considerazione vari tratti psicologici tra cui la pazienza, la sensibilità e la riservatezza. Ai partecipanti allo studio è stato chiesto di rispondere ad alcuni quesiti relativi al tipo di caffè preferito, mentre altri riguardavano l’atteggiamento dimostrato in situazioni quotidiane: ad esempio come viene affrontata l’attesa in una lunga fila, come vengono organizzate le cene e come si svolge generalmente il proprio fine settimana.

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Ad ogni caffè la sua personalità

Caffè espresso

Secondo i risultati dello studio, chi predilige il caffè espresso è un “purista” ed è dotato di un carattere diretto e talvolta lunatico e impaziente. Ama le cose semplice ed è piuttosto resistente ai grandi cambiamenti.

Caffè macchiato con latte o con aggiunta di panna

Coloro che preferiscono il caffè con aggiunta di latte o panna tendono ad essere generosi ed avere grande attenzione nei confronti degli altri. Sono un libro aperto per molti e cercano di vivere in armonia con tutti. Qualche volta, però, dimenticano di prendersi cura di se stessi.

Caffè freddo

Chi, invece, ama il caffè freddo può essere definito un “trendsetter”, che ama sperimentare le cose nuove. Si tratta di soggetti con un carattere spontaneo e audace, a tratti infantile. Non sempre, però, sono inclini a scelte salutari e possono essere abbastanza spericolati.

Decaffeinato o con latte di soia

Secondo la ricerca, le persone che bevono caffè decaffeinato oppure con aggiunta di latte di soia aspirano alla perfezione e sono dotate di grande sensibilità. Talvolta sono ossessive e desiderano avere costantemente il controllo della situazione. In base ai risultati ottenuti, coloro che fanno richieste molto precise in fatto di caffè tendono ad essere preoccupati e stanno attenti alla propria salute.

Caffè istantaneo

E chi preferisce il caffè solubile? Queste soggetti solitamente sono molto rilassati e prendono la vita come viene. Non amano pianificare e preferiscono procrastinare e non perdersi nei dettagli.

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Fonte: PsychCentral/”50 sfumature di caffè” (Edizioni Sonda)

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