Sono un nutrizionista e ti spiego cosa contengono i budini proteici e a cosa fare attenzione in etichetta

I budini proteici sono una novità che nell'ultimo periodo si è fatta molta strada nei supermercati. Sono amati in particolare da chi sta a dieta o fa sport e deve incrementare l'apporto proteico. Abbiamo chiesto al "nostro" nutrizionista quali sono le loro caratteristiche, se possono sostituire un pasto e a cosa fare attenzione in etichetta

@greenMe

Spopolano nel banco frigo dei supermercati i budini proteici, prodotti che assomigliano in tutto e per tutto agli yogurt (o meglio a dei budini come suggerisce anche il nome) ma che hanno delle caratteristiche nutrizionali differenti.

Sono soprattutto gli sportivi, chi sta a dieta o vuole incrementare l’apporto proteico, a sceglierli più frequentemente. Ma questi sono realmente una buona alternativa? Cosa contengono? Si possono usare come sostituti del pasto?

Abbiamo provato a fare chiarezza su questi “nuovi” prodotti con l’aiuto del nutrizionista Flavio Pettirossi. Ecco cosa ci ha detto:

Riguardo i budini proteici, dal punto di vista qualitativo sono comunque prodotti validi guardando la tabella dei macronutrienti. Sono a caloria controllata, hanno un basso livello di grassi e la percentuale di proteine è buona, ciò non deve farci pensare però che possano essere sostitutivi del pasto o per lo più di carne o pesce.

Con cosa sono dolcificati?

Non presentano zucchero puro vero e proprio ma piuttosto edulcoranti che sia sucralosio, acesulfame k, eritritolo ecc.

Se vogliamo acquistarli a cosa fare attenzione in etichetta?

Ciò a cui bisogna fare attenzione soprattutto leggendo le etichette è che non vi sia la panna come ingrediente, spesso presente in alcuni di essi e quindi in tal caso avremmo una percentuale più alta di grassi per lo più saturi.

Chi può mangiarli?

Il mio consiglio è quello di considerarli una valida alternativa per rendere ad esempio una dieta meno monotona o anche per permettere al paziente uno strappo alla regola non troppo calorico oppure da inserire in un regime dietetico per una persona sportiva o che comunque abbia una vita attiva con una modesta attività fisica.

Il dottor Pettirossi infine ci ha detto:

Una cosa importante che mi sento di aggiungere è che il budino e yogurt greco non sono sostituibili l’un l’altro sia per valori nutrizionali sia come nutrienti.

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