Queste sono le 2 peggiori diete sia per la salute che per l’ambiente, secondo gli scienziati

Una recente ricerca ha dimostrato che due delle più famose diete, ossia la cheto e la paleo, sono dannose non solo per la nostra salute ma anche per l’ambiente che ci circonda

La dieta cheto e la dieta paleo sono, ad oggi, due dei regimi alimentari più noti e seguiti. La prima si basa su cibi prevalentemente ricchi di grassi e proteine, mentre la seconda su cibi non lavorati e prende come riferimento l’alimentazione dei nostri antenati, da qui il nome “dieta paleo”.

Ora, però, un nuovo studio della Tulane University ha scoperto che questi regimi alimentari non sono solo malsani, ma hanno anche un impatto negativo sull’ambiente. (Leggi anche: La lista delle diete peggiori del 2022, fanno perdere peso ma possono essere pericolose)

Secondo lo studio, pubblicato su The American Journal of Clinical Nutrition, queste diete hanno ottenuto un punteggio basso in termini di qualità nutrizionale e sono tra le più alte in termini di emissioni di carbonio. Al contrario, la dieta vegana è risultata essere la meno impattante sul clima.

Leggi anche: Dieta paleo e dieta cheto: similitudini, differenze e qual è la migliore da seguire

Lo studio

Lo studio ha analizzato i dati di oltre 16.000 diete per adulti raccolti dal National Health and Nutrition Examination Survey del CDC. A ciascuna è stato assegnato un valore in punti, basato sull’indice federale di alimentazione sana (HEI) e sono stati calcolati i punteggi medi per ciascun tipo di dieta.

Le emissioni medie giornaliere di gas serra in chilogrammi di anidride carbonica equivalente per 1000 calorie, sono state calcolate per ciascuna dieta utilizzando un database.

Tipo di Dieta Carbon Footprint
(kg CO2-eq/1000 kcal)
Standard Error Mean HEI Score
Vegan 0.69 0.05 51.65 ± 2.58
Vegetariana 1.16 0.02 51.89 ± 0.74
Pescetariana 1.66 0.04 58.76 ± 0.79
Omnivora 2.23 0.01 48.92 ± 0.33
Dieta Paleo 2.62 0.33 36.13 ± 1.91
Dieta cheto 2.91 0.27 43.69 ± 1.61

La dieta cheto, che privilegia elevate quantità di grassi e bassissime quantità di carboidrati, aveva un’impronta di carbonio stimata di quasi 3 kg di anidride carbonica per ogni 1.000 calorie consumate. La dieta paleo, che evita cereali e fagioli a favore di carne, noci e verdure, ha avuto un’impronta di carbonio di 2,6 kg di anidride carbonica per 1.000 calorie.

Al contrario, i ricercatori hanno scoperto che la dieta vegana è la più sostenibile e meno impattante sul clima, generando solo 0,7 kg di anidride carbonica per 1.000 calorie, quattro volte meno della paleo. Le diete vegetariana e pescatariana seguono subito dopo in termini di emissioni di carbonio.

La dieta onnivora, che è la dieta più comune, si trova al centro della classifica sia in termini di qualità sia di sostenibilità. Lo studio suggerisce che se un terzo di coloro che seguono una dieta onnivora iniziasse a seguire una dieta vegetariana, equivarrebbe a eliminare circa 340 milioni di miglia per veicoli passeggeri.

Inoltre, quando coloro che seguivano diete onnivore hanno optato per la DASH, ad esempio, sia l’impronta di carbonio sia i punteggi di qualità nutrizionale sono migliorati.

L’autore senior dello studio ha affermato che:

Il cambiamento climatico è probabilmente uno dei problemi più urgenti del nostro tempo. Sulla base dei nostri risultati, optare per una dieta vegetale ridurrebbe l’impronta sull’ambiente oltre a essere generalmente sana.

I risultati dello studio sono significativi, ed evidenziano l’impatto che la nostra alimentazione ha sull’ambiente. Nello specifico mostra che la cheto e la paleo sono piuttosto dannose, ma fortunatamente non troppe persone seguono questi regimi alimentari.

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Fonte: ScienceDirect

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