Ecco i segnali che il corpo ti invia se hai carenza di fibre

Per mantenere la salute dovremmo assumere il giusto quantitativo di fibre al dì. Se questo non avviene ecco i segnali che il nostro corpo ci invierà

Per mantenere la salute dovremmo assumere il giusto quantitativo di fibre ogni giorno. Se questo non avviene il nostro corpo ci manda alcuni segnali per farci capire che siamo in carenza di queste sostanze. Ecco quali sono i sintomi da non sottovalutare.

Siamo soliti assumere fibre con l’alimentazione, sostanze particolarmente importanti per favorire i processi digestivi, il corretto funzionamento dell’intestino e, come provato da alcune ricerche, diminuire il rischio di sviluppare malattie croniche come diabete e cancro.

Le fibre si trovano soprattutto negli alimenti integrali, nei legumi, nella frutta e nella verdura. In alcuni casi però la nostra dieta ne è carente, ecco allora che potrebbero comparire i seguenti sintomi:

Stitichezza

Il primo e più frequente sintomo di una carenza di fibre è indubbiamente la stitichezza, queste sostanze aiutano infatti la motilità intestinale e di conseguenza la naturale regolarità.

Gonfiore addominale

Una carenza di fibre può manifestarsi con gonfiore addominale e crampi. La pancia gonfia e il meteorismo fanno sempre parte di un quadro in cui l’intestino è irritato e spesso non riesce a liberarsi bene dalle feci creando ristagno e fermentazione.

Problemi digestivi

Assumere il giusto quantitativo di fibre aiuta anche la digestione, una carenza può dunque far comparire problemi a livello del corretto funzionamento dello stomaco.

Sonnolenza dopo i pasti

A causa delle difficoltà digestive e dell’intestino sovraccarico è facile che, se le fibre che assumiamo non sono sufficienti, compaia sonnolenza dopo i pasti.

Senso di fame

Le fibre tendono a saziare e dunque un’alimentazione che le contiene nella giusta misura ci aiuta a tenere a bada il senso di fame. In caso contrario potremmo aver bisogno nuovamente di mangiare anche poco tempo dopo aver consumato un pasto.

Emorroidi e ragadi

La difficoltà di evacuare dovuta alla scarsa assunzione di fibre può portare come effetto collaterale anche alla comparsa di emorroidi e ragadi che peggiorano il quadro complessivo.

Colesterolo alto

Diversi studi hanno dimostrato che le fibre aiutano a tenere a bada il colesterolo cattivo, non assumerne a sufficienza può dunque farci trovare alle prese con un problema di colesterolo alto (dovuto ovviamente anche ad altri fattori).

Glicemia alta

Un effetto negativo della carenza di fibre si può riscontrare anche sulla glicemia che queste sostanze presenti nei cibi contribuiscono a ridurre compensando in qualche modo l’eccesso di zuccheri.

Tendenza ai diverticoli

L’intestino messo in crisi dalla carenza di fibre può sviluppare anche alcune patologie tra cui la diverticolosi ovvero la comparsa di anse intestinali che tendono ad infiammarsi diventando molto dolorose.

Tendenza al sovrappeso

Le fibre ci aiutano a mantenere il peso forma. Una carenza, associata ad un’alimentazione errata e alla sedentarietà, può farci incorrere in problemi di sovrappeso.

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