Estate 2010: come conservare correttamente frutta e verdura per evitare gli sprechi

Il caldo contribuisce ad aumentare i problemi di conservazione di frutta e verdura fresche dovute all'eccessiva maturazione, arrivando a causare perdite fino al 25% durante l'intero ciclo di produzione, commercio e consumo. Lo denuncia la Coldiretti sottolineando come sprecare un frutto su quattro si ripercuota anche sul portafogli delle famiglie. E' per questo che l'associazione di agricoltori ha stilato un vademecum per “non buttare via niente” con 10 consigli per mantenere fresca la frutta dal campo alla tavola

In estate mangiare molta frutta e verdura dà sollievo all’organismo in quanto apporta grandi quantità di acqua, sali e vitamine che, come abbiamo visto, in più, favoriscono anche l’abbronzatura. È per questo che, complice la maggiore offerta di varietà di stagione, aumenta considerevolmente il loro consumo.

D’altro canto però il caldo contribuisce ad aumentare i problemi di conservazione di frutta e verdura fresche dovute all’eccessiva maturazione, arrivando a causare perdite fino al 25% durante l’intero ciclo di produzione, commercio e consumo. Lo denuncia la Coldiretti sottolineando come sprecare un frutto su quattro si ripercuota anche sul portafogli delle famiglie. È per questo che l’associazione di agricoltori ha stilato un vademecum per “non buttare via niente” con 10 consigli per mantenere fresca la frutta dal campo alla tavola e in particolare:

Nel punto vendita:

  • comprare poco più spesso, quindi meglio piccoli acquisti ripetuti nel tempo;
  • scegliere i frutti con il giusto grado di maturazione, non appassiti, con aspetto turgido e non eccessivamente necrotizzati nei punti di taglio;
  • leggere le etichette e preferire i prodotti locali acquistati direttamente dal contadino, nei farmers market, e a km zero che, non essendo soggetti a lunghi tempi di trasporto, durano di più;
  • preferire frutta e verdura di stagione che hanno tempi di maturazione naturali;
  • prediligere, compatibilmente con le esigenze, frutti interi (esempio cocomero) che si conservano più a lungo.

Durante il trasporto:

  • fare la spesa poco prima di recarsi a casa ed evitare di lasciare troppo a lungo la frutta e verdura dove il sole e le alte temperature favoriscono i processi di maturazione;
  • se in auto siamo dotati di aria condizionata, meglio sfruttarla anche per la nostra spesa riponendola nel sedile posteriore invece che nel bagagliaio;
  • mantenere separate le confezioni delle differenti varietà di frutta e verdura acquistate che è preferibile trasportare in shopper di carta piuttosto che in buste di plastica.

A casa:

  • riporre la frutta e la verdura che si intende consumare nel breve periodo in un portafrutta al buio eventualmente coperta da un tovagliolo, ma comunque lontano dai raggi del sole, mentre conservare in frigo, lontano dalle pareti refrigeranti, quella che si intende conservare più a lungo;
  • In ogni caso è opportuno che la frutta venga posta stesa sul contenitore per evitare ammaccature e sviluppo di marcescenze.
Per maggiori informazioni si rimanda anche alla nostra guida sulla corretta conservazione dei cibi.
Simona Falasca
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