Dieta Mind: gli alimenti migliori per il cervello e per prevenire l’Alzheimer

Parliamo della dieta Mind, un regime alimentare ideato da esperti americani per migliorare la salute del cervello e prevenire l’Alzheimer.

Forse non avrete mai sentito parlare della dieta Mind, un regime alimentare ideato da esperti americani per migliorare la salute del cervello e prevenire l’Alzheimer.

Non si tratta dunque di una dieta pensata per chi vuole dimagrire ma di un vero e proprio programma alimentare dedicato al benessere cerebrale.

La dieta Mind è stata ideata al Rush University Medical Center di Chicago e sostanzialmente prende spunto sia dalla dieta mediterranea che dalla dieta Dash (altro regime alimentare studiato per migliorare la salute, in particolare per abbassare la pressione). Entrambe le diete, non a caso, in alcune ricerche hanno dimostrato la capacità di ridurre il rischio di demenza.

La dieta Mind consiglia sostanzialmente di assumere una serie di alimenti amici del cervello e allo stesso tempo di limitare il consumo di altri cibi che invece rallentano o, a lungo andare, addirittura peggiorano le funzioni cerebrali. Non si tratta solo di garantire prontezza, intelligenza e concentrazione alla propria mente ma anche di evitare, grazie all’alimentazione, l’insorgenza di declino cognitivo e patologie neurodegenerative come demenza senile e Alzheimer.

Per evitare che i radicali liberi riescano a far invecchiare precocemente il cervello e che l’infiammazione nel corpo porti a sviluppare patologie neurodegenerative, non resta che consumare cibi ricchi di vitamine (come la E e la C) e sali minerali come magnesio e selenio.

Si sostiene infatti che cibi ricchi di antiossidanti e altre sostanze utili al nostro organismo siano in grado di ridurre l’infiammazione di basso grado che a lungo andare danneggia i tessuti nervosi e che sostanze come omega-3, tocoferoli, folati, luteina e polifenoli contrastino i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento, anche cerebrale.

Secondo uno studio condotto dall’istituto di Chicago e publicato sulla rivista “Alzheimer’s & Dementia: The Journal of the Alzheimer’s Association” seguire questa dieta può addirittura dimezzare il rischio Alzheimer.

Un altro studio, sempre opera della Rush University, ha invece ottenuto ottimi risultati sulla prevenzione della demenza.

10 cibi consigliati

Via libera al consumo di noci, o altra frutta secca, che andrebbe assunta quotidianamente per aiutare la salute cerebrale. 5-7 porzioni alla settimana, variando le diverse tipologie, è quanto consigliato da questa dieta.

noci

Gli altri cibi da inserire quotidianamente in quanto benefici per il cervello sono i seguenti:

  • verdura a foglia verde (almeno 6 porzioni alla settimana)
  • verdure non amidacee (come zucca, carote e finocchi, 1 volta al giorno).
  • cereali integrali (3 porzioni al giorno)
  • legumi (4 volte a settimana)
  • pesce grasso (ad esempio il salmone, la trota o lo sgombro) almeno 1 volta alla settimana.
  • olio extravergine d’oliva, da usare sempre come condimento possibilmente a crudo
  • frutti di bosco (2 volte a settimana)
  • pollame (2 volte a settimana)
  • vino rosso o bianco (non più di 1 bicchiere al giorno)

Si tratta di una dieta orientata soprattutto sui cibi vegetali anche se probabilmente sono stati inseriti il pollame e il pesce per fare in modo che possa seguirla anche chi non riesce ad eliminare del tutto la carne.

5 cibi da limitare

La dieta Mind è molto chiara anche sui cibi il cui consumo andrebbe limitato. Si tratta di:

  • burro o margarina (meno di 1 cucchiaino al giorno)
  • formaggio (meno di 1 volta alla settimana)
  • carne rossa (meno di 3 volte a settimana)
  • cibo fritto (meno di 1 volta a settimana)
  • dolci (massimo 4 volte a settimana)

Tra i vantaggi c’è anche il fatto che questa dieta viene considerata molto semplice da seguire in quanto dà indicazioni alimentari generiche e non indica quantitativi, limitazione di calorie o altro.

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