Una dieta anti-infiammatoria ci mettere al riparo da morte prematura per varie cause, dai problemi cardiovascolari al cancro. Lo dice una nuova ricerca che ha esaminato i rischi legati al consumo di alimenti che peggiorano l'infiammazione
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Una dieta anti-infiammatoria ci mettere al riparo da morte prematura per varie cause, dai problemi cardiovascolari al cancro. Lo dice una nuova ricerca che ha esaminato i rischi legati al consumo di alimenti che peggiorano l’infiammazione.
Lo studio, condotto da un team internazionale di ricerca guidato dall’Università delle scienze di Varsavia, ha confermato che seguire una dieta antinfiammatoria possa comportare minori rischi di morte prematura.
Nello studio, sono stati coinvolti 68.273 svedesi di sesso femminile e maschile, di età compresa tra 45 e 83 anni seguiti per 16 anni. Il potenziale anti-infiammatorio della dieta è stato stimato utilizzando come parametro il consumo o meno di 11 potenziali anti-infiammatori e di 5 potenziali alimenti pro-infiammatori.
I risultati
In totale, durante il periodo di studio, sono stati registrati 16.088 decessi, di cui 5980 a causa di malattie cardiovascolari e 5252 di cancro. Le persone che seguivano in maniera attenta una dieta anti-infiammatoria avevano un rischio inferiore del 18% di mortalità per tutte le cause, un rischio inferiore del 20% di mortalità per malattie cardiovascolari e un rischio inferiore del 13% di mortalità per cancro, se confrontati con quelli che seguivano la dieta in misura minore. I risultati erano ancora più importanti tra i fumatori. Quelli che seguivano questo regime alimentare infatti hanno avuto benefici ancora più evidenti rispetto ai fumatori che non la seguivano, con una maggiore aspettativa di vita, pari a 4,6 anni in più.
“La nostra analisi ha dimostrato che anche l’adesione parziale alla dieta anti-infiammatoria può garantire benefici per la salute”, ha detto l’autrice principale, la dott. Joanna Kaluza, professoressa associata dell’Università di Scienze della Vita di Varsavia, in Polonia.
I cibi anti-infiammatori
Gli auturi dello studio indicano:
- frutta e verdura,
- tè,
- caffè,
- pane integrale,
- cereali,
- formaggio magro,
- olio d’oliva, noci,
- cioccolato fondente e
- quantità moderate di vino rosso e birra.
I cibi pro-infiammatori
Tra gli alimenti che favoriscono l’infiammazione troviamo tra gli altri:
- carne rossa sia non lavorata che trasformata,
- patatine,
- zucchero bianco e
- cibi pronti.
Per approfondire, leggi anche: Tutti gli alimenti che peggiorano l’infiammazione
La ricerca è stata pubblicata sul Journal of Internal Medicine.
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Francesca Mancuso