Come vivere più a lungo: anche l’ora del giorno in cui mangi può avere “effetti anti-età”, secondo questo studio

Un nuovo studio ha rilevato che per vivere più a lungo, in salute e per sentirsi in forma è fondamentale non solo seguire una dieta sana ed equilibrata, ma anche mangiare a un determinato orario.

La ricerca sulla longevità tende a concentrarsi sui gruppi alimentari più benefici. Ad esempio, prove crescenti suggeriscono che una dieta a base vegetale può aiutare a scongiurare una serie di malattie croniche.

Tuttavia, viene dedicata meno attenzione al momento in cui mangiare, che sembra avere un impatto sulla durata della vita. Questa è la conclusione di uno studio pubblicato sulla rivista Nutrients.

(Leggi anche: Dieta della longevità: cambiare in questo modo la tua alimentazione può farti guadagnare 10 anni di vita)

Lo studio

I ricercatori hanno esaminato l’impatto che l’alimentazione a tempo limitato (TRF) ha sui marcatori di longevità.

La TRF è una forma di digiuno intermittente che prevede un periodo di digiuno giornaliero più lungo.

Studi preliminari riportano che la TRF migliora la salute cardiometabolica nell’uomo, la quale si riferisce a uno spettro di condizioni e fattori di rischio che sono in gran parte prevenibili, come l’ipertensione e la resistenza all’insulina.

I ricercatori hanno condotto lo studio per determinare in che modo la TRF influenza l’espressione genica, gli ormoni e i fattori di rischio cardiometabolico.

Undici adulti in sovrappeso hanno partecipato allo studio di quattro giorni, in cui hanno mangiato tra le 8:00 e le 14:00 e tra le 8:00 e le 20:00.

I partecipanti sono stati sottoposti a monitoraggio continuo della glicemia ed è stato prelevato sangue per valutare i fattori di rischio cardiometabolico, gli ormoni e l’espressione genica.

I dati hanno rivelato che l’alimentazione a tempo limitato ha ridotto i livelli medi di glucosio nelle 24 ore e le fluttuazioni glicemiche.

Al mattino prima di colazione, TRF ha regolato l’espressione della risposta allo stress e il gene dell’invecchiamento SIRT1.

Mentre la sera, tendeva ad aumentare l’espressione di MTOR, una delle principali proteine ​​sensibili ai nutrienti che regola la crescita cellulare.

I ricercatori hanno concluso che l’alimentazione a tempo limitato ha una serie di effetti positivi sul corpo, come il miglioramento dei livelli di glucosio nelle 24 ore e l’espressione genica dell’orologio circadiano. Hanno anche notato che può avere effetti anti-invecchiamento.

Ovviamente, per restare in forma e in salute è importante seguire una dieta sana ed equilibrata. Ciò significa mangiare un’ampia varietà di cibi nelle giuste proporzioni, e consumare la giusta quantità di acqua per raggiungere e mantenere un peso corporeo sano.

Ecco alcuni semplici consigli:

  • mangiare almeno cinque porzioni di frutta e verdura ogni giorno
  • prediligere cibi ricchi di amido e fibre come patate, pane, riso o pasta
  • mangiare legumi, pesce, uova, carne e altre proteine
  • optare per olio extravergine di oliva
  • bere acqua a sufficienza (almeno sei-otto bicchieri al giorno).

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Fonte: MDPI

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