Combinazioni alimentari: quando e come mangiare i diversi frutti

Siamo soliti gustare una macedonia convinti di fare qualcosa di positivo per la nostra salute in quanto si tratta di consumare molta frutta. In realtà questa, secondo la teoria delle combinazioni, non è una buona idea in quanto mischiare insieme diverse tipologie di frutta può non essere salutare, ma, al contrario, creare problemi.

Albert Ronald Morales è un biochimico colombiano che da circa 40 anni si dedica a studiare le varie componenti della frutta, le possibili combinazioni che siamo soliti consumare e l’effetto che quello che assumiamo ha sul nostro corpo sia in quanto a benefici che a controindicazioni. L’esperto ovviamente conferma che la frutta in generale ha diverse proprietà, ma l’uso improprio può causare problemi.

In seguito a diversi test di laboratorio da lui effettuati, il ricercatore è arrivato ad una serie di risultati poi riportati in alcuni libri sulla “fruttoterapia”, (linkaffiliazione) cioè l’uso sapiente del consumo di frutta a vantaggio della nostra salute.

Una delle sue convinzioni principali è che i frutti acidi non devono essere mescolati tra di loro né tanto meno con i frutti dolci perché in questo modo aumentano l’acidificazione all’interno dell’apparato digerente. Arance, mandarini, limoni e pompelmi andrebbero dunque mangiati separatamente e solo al mattino.

Come ha dichiarato Morales:

“Anche se sono della stessa famiglia e contengono acido cidrico, hanno anche diversi acidi che quando vengono mescolati con fruttosio e succhi gastrici producono un aumento dell’acidificazione, elevati tassi di fermentazione e alcol all’interno del nostro organismo e ciò può comportare problemi alla cistifellea. È una bomba molotov che lì si produce”

Morales sostiene che non si dovrebbero mangiare agrumi dopo un pasto grasso dato che è un errore credere che l’acido in essi contenuto possa avere un effetto brucia grassi. Al contrario, secondo l’esperto, il metabolismo li assimila e il fegato ingrassa.

L’esperto raccomanda di mangiare anche kiwi, ananas, melone e more solo la mattina, senza ulteriori combinazioni alimentari e aspettare poi almeno mezz’ora per consumare la colazione.

A metà giornata, invece, i frutti migliori da consumare sono i semi oleosi: noci, mandorle, arachidi, sesamo, pistacchi, noci di macadamia, nocciole ma anche cocco e avocado. Questo perché contengono tra il 25 e il 30% di proteine e hanno tra otto e dieci amminoacidi essenziali.

Tornando alle combinazioni alimentari, per quanto riguarda la verdura questa non andrebbe mai unita alla frutta ad eccezione della mela.

Due frutti speciali

L’avocado è, secondo l’esperto, l’unico frutto adatto ad ogni momento della giornata in quanto ricco di clorofilla, sostanza che per le piante è un po’ come per noi il sangue con la differenza che è ricca di magnesio e non di ferro.

Tra gli agrumi un posto importante occupa invece il mandarino l’unico che, secondo i test di laboratorio effettuati dal biochimico, si è mostrato in grado di spazzare via dall’organismo metalli pesanti come mercurio, cadmio e piombo. È anche il più ricco di acido folico, ottimo dunque per le donne in dolce attesa.

Macedonia sì o no?

Ma mangiare la macedonia è sempre sconsigliato? In realtà no! Morales la consiglia in qualsiasi momento della giornata, anche la sera, a patto che sia composta solo da frutta dolce: banana, pera, mela, pesca, ciliegia, fragole, lampone, mango e papaia.

I semi della frutta

I semi di albicocche, prugne, pesche e agrumi sono, secondo una ricerca condotta negli Stati Uniti, ricchi di acido cianidrico. Morales sottolinea però che se ne dovrebbero mangiare 3 o 4 chili per rischiare davvero qualcosa mentre mangiandoli con moderazione si avrebbe un buon effetto anticancerogeno.

Il seme del cocomero contiene poi una sostanza che aiuta a pulire i reni, attiva la corteccia surrenale e consente di abbassare l’infiammazione all’interno dell’organismo.

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Come accade per i semi anche di frutta non bisogna mai esagerare. Morales ci ricorda che troppo avocado causa diarrea, un abuso di agrumi produce acidosi e problemi nel tessuto della mucosa intestinale, troppe mandorle o simili causano stitichezza e altri problemi digestivi.

Per approfondire si consiglia il suo libro “Fruttoterapia. Il potere terapeutico di frutta, verdura, cereali, legumi ed erbe

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