Carne non tracciata e condizioni igienico-sanitarie carenti: maxi sequestro in un supermercato siciliano

Carne non tracciata e carenze igieniche, multato un supermercato di Bagheria dai Nas. Sequestrati e multa anche per una pescheria di Palermo

Blitz dei carabinieri del NAS (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità) in un supermercato nel Palermitano, per la precisione a Bagheria, dove sono stati sequestrati ben 122 chili di carne di maiale, risultati privi di etichettatura e bollatura sanitaria. I prodotti sequestrati, 9 cosce e 4 spalle di suino, erano conservati all’interno di una cella frigorifera. Adesso toccherà ai tecnici dell’Asp valutare se procedere con la distruzione degli alimenti.  

Oltre al sequestro dei prodotti di cui non è stato possibile documentare l’origine e la tracciabilità, è scattata una sanzione di 2.500 euro per il titolare del punto vendita (di cui non è stato rivelato il nome), che versava in condizione igienico-sanitarie carenti. 

Ma non finisce qua. A Palermo i carabinieri del NAS hanno multato per 5mila euro il titolare di una pescheria a Palermo, poi sottoposta a sequestro in quanto priva di autorizzazioni al funzionamento. Inoltre, sono stati sequestrati 29 chili di prodotti ittici di cui non era chiara l’origine e la tracciabilità. 

Nelle ultime settimane sono in corso controlli a tappeto in tutta Italia, non solo nei supermercati. A finire nel mirino delle forze dell’ordine in questi giorni sono stati diversi salumifici e 7 pizzerie gourmet, denunciate per frode. Mentre qualche settimana fa i NAS di Roma, insieme ai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma e alla Polizia di Tivoli, hanno sequestrato tonnellate di cibo, tra cui anche carne e prodotti ittici scaduti addirittura da anni e in cattivo stato di conservazione, pronti ad essere venduti in diversi punti vendita del Lazio, legati alla nota catena di supermercati Coop.

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Fonte: NAS

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