Dieta anticolesterolo: come funziona, cibi consigliati e da evitare, schema settimanale

Colesterolo. Un valore di cui conosciamo l’importanza e che deve rimanere entro un determinato livello per non diventare un potenziale fattore di rischio per la nostra salute. Uno dei modi che abbiamo per agire su di esso è l’alimentazione. Scopriamo allora in cosa consiste la dieta anticolesterolo.

Colesterolo. Un valore di cui conosciamo l’importanza e che deve rimanere entro un determinato livello per non diventare un potenziale fattore di rischio per la nostra salute. Uno dei modi che abbiamo per agire su di esso è l’alimentazione. Scopriamo allora in cosa consiste la dieta anticolesterolo.

Il colesterolo, che svolge funzioni importanti per il nostro organismo, diventa pericoloso nel momento in cui si alza troppo ed espone ad eventi cardiovascolari anche gravi. Bisogna specificare che la maggior parte dei grassi che circolano nel sangue sono sintetizzati dal nostro corpo (in particolare dal fegato) e sono in una parte minore (circa il 20%) derivano da ciò che mettiamo in tavola tutti i giorni.

È su questo secondo tipo di colesterolo che possiamo indubbiamente agire per evitare che i suoi livelli si alzino troppo.

Dieta anticolesterolo, come funziona

La dieta anticolesterolo cerca sostanzialmente di limitare il consumo di cibi grassi e ricchi in colesterolo a fronte invece di un’alimentazione basata prevalentemente su cibi freschi, di stagione e integrali. Gli alimenti da prediligere sono dunque quelli che contengono vitamine, sali minerali, amidi e fibre piuttosto che zuccheri semplici o grassi.

Tutto questo ovviamente per evitare che, assumendo un’eccessiva quantità di grassi o di carboidrati semplici (che se in eccesso si trasformano in grassi), il corpo non riesca a smaltirli e vada dunque ad accumularli sotto forma di colesterolo nelle arterie portando, alla lunga, ad un affaticamento della circolazione e di conseguenza del cuore con gravi rischi.

Molto importante anche fare attenzione ai metodi di cottura. Bisogna prediligere infatti le cotture leggere, come quella al vapore, al cartoccio, la bollitura, la griglia, ecc. evitando fritture oltre che sughi e condimenti ricchi di grassi.

Una dieta in realtà benefica non solo per tenere a bada il colesterolo e i trigliceridi nel sangue ma adatta un po’ a tutti in quanto povera di grassi saturi e ricca in nutrienti essenziali per il nostro organismo.

Importante anche per “bruciare i grassi” è evitare il più possibile la sedentarietà praticando attività fisica 2-3 volte alla settimana oppure semplicemente camminando a passo svelto per 30-40 minuti ogni giorno.

Cibi consigliati e da evitare

Come già detto la dieta anticolesterolo vuole limitare al minimo o eliminare del tutto i cibi ricchi in grassi saturi e inserire piuttosto cibi privi di colesterolo o addirittura dall’effetto ipo-colesterolemizzante.

Sostanzialmente sono da evitare in particolare:

  • Grassi animali (burro, panna, ecc.)
  • Insaccati
  • Tagli di carne grassa
  • Latte, yogurt intero e formaggi grassi
  • Salse
  • Superalcolici

Andrebbero invece messi ogni giorno in tavola a rotazione:

  • Cereali integrali (avena e orzo in particolare)
  • Frutta e verdura (5 porzioni al giorno)
  • Legumi (ottima la soia e i lupini che hanno effetto ipoglicemizzante)
  • Pesce (2-3 volte a settimana)
  • Latte, yogurt magri e formaggi freschi
  • Olio extravergine d’oliva
  • Pistacchi e noci (da prediligere sulle altre tipologie di frutta secca per il loro effetto ipo-colesterolemizzante)
avena orzo colesterolo

E per quanto riguarda la questione uova? I pareri su quante se ne possano mangiare ogni settimana sono ancora discordanti, sembra un po’ sfatato il mito che bisogna limitarsi a 2 a settimana, anche se in presenza di colesterolo alto è sempre bene chiedere il parere al proprio medico.

Leggi anche: Quante uova possiamo mangiare senza far aumentare il colesterolo?
Alimenti da limitare sono molluschi e crostacei che si possono consumare una volta a settimana, mentre per quanto riguarda le bevande bisogna fare attenzione a non esagerare con il vino.

Possiamo unire alla dieta anche l’assunzione di alcuni rimedi naturali per abbassare il colesterolo tra cui il riso rosso fermentato, l’aglio, il carciofo e il tarassaco.

Menù e schema settimanale

Vi presentiamo un menù settimanale della dieta anticolesterolo a titolo esemplificativo. Vi consigliamo infatti come sempre di rivolgervi ad un esperto che vi seguirà passo passo sia nel tenere a bada il vostro colesterolo che se avete necessità di perdere peso.

LUNEDI’

Colazione: yogurt magro con cereali integrali, tè o frullato di frutta
Pranzo: risotto integrale allo zafferano, verdure miste
Cena: pesce alla griglia con insalatona, pane integrale

MARTEDI’

Colazione: caffè, latte scremato con fette biscottate integrali
Pranzo: orzo con verdure e legumi
Cena: petto di pollo con verdure al forno, pane integrale

MERCOLEDI’

Colazione: latte scremato con fiocchi di avena, tè o caffè
Pranzo: pasta integrale al pomodoro, contorno di stagione
Cena: formaggio fresco con verdure, pane integrale

GIOVEDI’

Colazione: yogurt magro con muesli, caffè o tè
Pranzo: insalata di avena e verdure miste
Cena: prosciutto magro, insalata e verdure al forno, pane integrale

VENERDI’

Colazione: caffè, latte scremato con fette biscottate integrali
Pranzo: pasta integrale ai frutti di mare, insalatona
Cena: pesce al forno con verdure di stagione, pane integrale

SABATO

Colazione: yogurt magro con cereali integrali, tè o frullato di frutta
Pranzo: risotto ai funghi, verdure al forno
Cena: uova sode con patate

DOMENICA

Colazione: yogurt magro con muesli, caffè o tè
Pranzo: pasta integrale con verdure, verdure crude
Cena: polpette di vitello al sugo, verdure miste, pane integrale

Spuntini a metà mattina o metà pomeriggio: frutta fresca, frullati, estratti, verdura cruda, yogurt magro, frutta secca, gallette

colesterolo

Controindicazioni

La dieta anticolesterolo non presenta grosse controindicazioni, l’importante è che sia ben bilanciata in tutti i nutrienti e non diventi ipocalorica o iperproteica. Per scongiurare questi rischi meglio dunque evitare il fai da te e, soprattutto in caso si soffra di colesterolo alto o altre patologie, affidarsi alle cure di un esperto.

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Francesca Biagioli

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