Bevande a zero calorie: ne bastano due al giorno per aumentare il rischio di ictus. Il nuovo studio

Mentre le bevande gassate, cosiddette dietetiche, continuano a spopolare, un nuovo studio mette in guardia sui potenziali rischi per chi le assume quotidianamente. Ne basterebbero infatti 2 al giorno per aumentare il rischio di ictus e più in generale di malattie cardiovascolari.

Mentre le bevande gassate, cosiddette dietetiche, continuano a spopolare, un nuovo studio mette in guardia sui potenziali rischi per chi le assume quotidianamente. Ne basterebbero infatti 2 al giorno per aumentare il rischio di ictus e più in generale di malattie cardiovascolari.

Uno studio completo, condotto su un ampio campione di donne over 50, dimostra ancora una volta come una dieta sbagliata possa incidere negativamente sulla nostra salute. Sebbene molte persone utilizzino con fiducia bevande zuccherate a basso o nullo contenuto calorico per perdere peso (o quanto meno per non prenderne ulteriormente), ciò potrebbe in realtà mettere a rischio la loro salute. Secondo i ricercatori, infatti, tali bevande sono associate a un più alto rischio di ictus e malattie cardiache.

Il gruppo di ricerca, guidato dal Dr. Yasmin Mossavar-Rahmani del Albert Einstein College of Medicine nel Bronx a New York, ha analizzato i dati relativi a 81.714 donne in post-menopausa, la cui età media era compresa tra 50 e 79 anni all’inizio dello studio. Le partecipanti sono state monitorate in media per 12 anni.

Si è visto così che le donne che avevano consumato due o più bevande dietetiche zuccherate artificialmente avevano il 31% in più di probabilità di avere un ictus e il 29% in più di probabilità di soffrire di malattie cardiache. Tra i partecipanti, le donne afro-americane si sono mostrate il gruppo più vulnerabile.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Stroke, era di tipo osservativo, il che significa che i ricercatori non potevano provare direttamente che le bevande zuccherate causano problemi di ictus e di cuore attraverso un nesso causale. Inoltre, non sappiamo ancora nello specifico quali dolcificanti artificiali possano essere dannosi e quali invece innocui.

In precedenza, altri studi hanno stabilito un legame tra bevande dietetiche e ictus, demenza, diabete di tipo 2, obesità e sindrome metabolica, suggerendo che le bevande a zero calorie possono essere altrettanto nocive di quelle zuccherate.

La ricerca non fornisce prove sufficienti, dunque, e altri studi dovranno approfondire meglio gli effetti delle bevande zuccherate ipocaloriche sulla nostra salute. Le prove ottenute finora suggeriscono comunque che, la cosa più prudente da fare, è evitarle.

Scegliamo allora di bere più acqua, la bevanda ipocalorica e salutare per eccellenza!

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Francesca Biagioli

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