Le migliori (e peggiori) diete per il 2020 secondo gli esperti

Anche per il 2020 è stata stilata la classifica delle diete migliori e peggiori. A decretarla un team di esperti riconosciuti a livello internazionale.

Come ogni anno anche per il 2020 è stata stilata la classifica delle diete migliori e peggiori. A decretarla un team di esperti riconosciuti a livello internazionale.

Sono stati 25 i professionisti americani di U.S. News esperti in dieta, nutrizione, obesità, psicologia alimentare, diabete e malattie cardiache, chiamati a decidere tra le varie diete del momento (35 in totale) le migliori e le peggiori in base a 7 diversi criteri:

  • perdita di peso a breve termine
  • perdita di peso a lungo termine
  • efficacia nella prevenzione delle malattie cardiovascolari
  • efficacia nella prevenzione del diabete
  • facilità nel seguirla
  • completezza di nutrienti
  • rischi per la salute

Considerando nel complesso tutti i parametri, anche stavolta, grazie al suo alto contenuto in frutta, verdura, olio d’oliva, pesce e altri cibi salutari, la dieta mediterranea si aggiudica il primo posto e rimane il miglior regime alimentare da seguire.

“È generalmente riconosciuto che le persone nei paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo vivono più a lungo e soffrono meno della maggior parte degli americani di cancro e disturbi cardiovascolari. (…) Il segreto non così sorprendente è uno stile di vita attivo, il controllo del peso e una dieta povera di carne rossa, zucchero e grassi saturi e ricca di noci e altri cibi salutari” hanno dichiarato gli esperti per motivare la loro scelta.

La dieta mediterranea (quella originale), si concentra sull’uso di olio d’oliva, ricco di acidi grassi omega-3 sani, frutta e verdura, cereali integrali e proteine magre come pesce e pollo, con un consumo solo occasionale di carne rossa. Molto utilizzati sono poi fagioli e altri legumi, erbe e spezie mentre yogurt e formaggi si consumano con moderazione così come il vino rosso.

Al secondo posto si conferma anche quest’anno la dieta Dash, che raccomanda il consumo di frutta, verdura, noci, cereali integrali, pollame e pesce, riducendo sale, carne rossa, dolci e bevande zuccherate. È molto simile alla dieta mediterranea ma in più consiglia di eliminare: il latte intero e i latticini da esso ricavati (a favore di quelli a basso contenuto di grassi) e le bevande alcoliche. Si sconsiglia inoltre di fare spuntini e si promuove la necessità di fare esercizio moderato per 2 ore e mezza a settimana.

A seguire vi sono la dieta flexitariana che utilizza cereali integrali, frutta e proteine vegetali e si caratterizza per un consumo solo sporadico di carne e pesce; la dieta Mind (Mediterranean-DASH Intervention for Neurodegenerative Delay) una via di mezzo tra Mediterranea e Dash, ideata per rallentare il declino cognitivo; e la dieta Weight Watchers, considerata la migliore in quanto a perdita di peso. Si tratta di una dieta in cui ogni alimento corrisponde a dei punti stabiliti da esperti in quanto a grassi e calorie.

La classifica prosegue con le seguenti diete in ordine di validità valutando complessivamente tutti i criteri:

Le diete peggiori

Ultima in classifica è la dieta Dukan, che si concentra sulle proteine anziché sul conteggio delle calorie. Si tratta di un regime alimentare che effettivamente permette di perdere peso velocemente ma assolutamente sbilanciato in quanto a nutrienti.
Male si sono classificate anche la Keto diet (dieta chetogenica) la Atkins, la raw food (crudista) e la Paleo dieta.

Le classifiche parziali

Le diete sono state classificate anche in base a singoli criteri di valutazione, ad esempio la loro efficacia in quanto a perdita di peso, oppure la validità nella prevenzione di diabete o malattie cardiache.

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