Baby Food Diet: cos’è e come funziona la dieta con gli omogeneizzati per bambini che impazza fra le star

Arriva dagli Usa ed è amata dalle star. Parliamo della Baby Food Diet che consiglia di sostituire per alcuni giorni due pasti più gli spuntini con dei vasetti di omogenizzati per bambini

Nel corso di questi anni di diete ne abbiamo conosciute molte, ma quella di cui vi parliamo oggi è probabilmente una delle più strane. Si tratta della Baby Food Diet, che va molto di moda soprattutto negli Usa, dove l’hanno sperimentata e resa nota alcune star.

Si tratta di una dieta che si dice che l’attrice Jennifer Aniston abbia utilizzato per perdere 7 chili in una settimana durante le riprese del film “Just Go with It” e anche l’attrice Reese Witherspoon la segue.

In cosa consiste? Nel mangiare pappe per bambini che dovrebbero sostituire colazione, pranzo e spuntini per 3 giorni. Solo a cena si può consumare un pasto “normale”, o meglio adatto alla propria età.

In questo modo, a detta di chi l’ha sperimentata, si possono perdere facilmente 3 kg.

Come funziona

La premessa alla base di questa dieta è che piccole porzioni di cibo, come sono appunto quelle per bambini, sono in grado di farci ridurre l’apporto calorico giornaliero. Inoltre, poiché gli omogenizzati non sono particolarmente gustosi, ci fanno limitare ulteriormente il consumo.

Esistono diverse versioni di questa dieta, più o meno meno restrittive, come ad esempio sostituire con omogenizzati e pappe solo un pasto al giorno, invece che 2 più spuntini.

Un esempio di dieta giornaliera?

  • Colazione: 5 vasetti di pappe
  • Pranzo: 5 vasetti di pappe
  • Merenda pomeridiana: 2 vasetti di pappe
  • Cena: normale
  • Spuntino serale: 2 vasetti di pappe

In teoria, è possibile ottenere la maggior parte dei nutrienti essenziali seguendo questa dieta, considerando che le pappe dei bambini sono realizzate con purea di frutta e verdura, mentre altre sono ad alto contenuto proteico o prodotte con cereali integrali.

Gli esperti sostengono che, nella maggioranza dei casi, seguire questa dieta per 3 giorni non fa male ma, allo stesso tempo, risulta poco efficace e – a lungo termine – potrebbe portare a carenze nutrizionali, dato che si mangia al di sotto delle proprie necessità caloriche.

Ha comunque dei vantaggi. È:

  • Ad alto contenuto di frutta e verdura
  • A basso contenuto di sodio
  • A basso contenuto di grassi
  • Non richiede alcuna preparazione (basta aprire un barattolo e mangiare)

Ma sono di più gli svantaggi:

  • Troppo restrittiva: manca di calorie e nutrienti necessari per alimentare il corpo di un adulto a lungo termine
  • Non riempie: la maggior parte degli alimenti per bambini sono poveri di proteine e fibre, dunque si potrebbe avvertire presto il senso di fame
  • Basso contenuto di fibre: rispetto a quelle che si ottengono da frutta e verdura fresche e cereali integrali
  • Cara: gli alimenti per bambini sono costosi se consideriamo il prezzo per porzione
  • Grande variazione di calorie tra le diverse marche: ogni omogenizzato ha calorie variabili da circa 20 a 120. Quindi mangiare 14 vasetti, potrebbe fornire un apporto calorico da 280 a 1.680 calorie!

Controindicazioni

Il problema, come spesso accade in questi casi –  e la Baby Food Diet non fa eccezione – è che questa dieta potrebbe effettivamente aiutare a perdere peso a breve termine, ma è difficile da seguire per lunghi periodi.

È inoltre squilibrata e, cosa ancora più grave, non insegna un corretto stile alimentare, che diventando stabile nel tempo, può contribuire a farci raggiungere il nostro peso forma ma anche a garantire benessere e salute.

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Fonte: Health Line

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