Cosa succede a chi mangia aglio tutti i giorni?

L’aglio è un potente antibatterico e antibiotico naturale. Ecco cosa accade al corpo e all'alito se lo consumi tutti i giorni

L’aglio è un potente antibatterico e antibiotico naturale. Ecco cosa accade al corpo e all’alito se lo consumi tutti i giorni

L’aglio è piuttosto potente. Un vero e proprio antibiotico e antinfiammatorio naturale dalle origini antichissime; basti pensare che veniva utilizzato a scopi terapeutici già dal 1500 a.C. dagli antichi egizi per trattare mal di testa, punture di insetti e problemi cardiaci. 

Possiamo consumare l’aglio in molte forme, crudo oppure cotto, da solo, tritato o ancora come ingrediente per arricchire svariate ricette. Si può usare l’aglio fresco, oppure le compresse di aglio in polvere, o ancora l’olio all’aglio e l’estratto di aglio invecchiato, insomma ce n’è per tutti i gusti.

Scopriamo tutti gli effetti sul corpo e sull’alito. (Leggi anche Aglio: meglio crudo o cotto? Il trucco che forse non conosci per renderlo meno indigesto)

Può aumentare il gonfiore addominale

L’aglio è ricco di un tipo di carboidrato chiamato fruttano. Questo si trova anche in alimenti come grano, segale, cipolle, asparagi, pompelmi, angurie, fagioli neri e anacardi. Secondo l’Ohio State University Wexner Medical Center, le persone spesso si diagnosticano erroneamente l’intolleranza al glutine quando in realtà potrebbero avere un’intolleranza ai fruttani, proprio perché questi sono spesso responsabili di gonfiore addominale.

I sintomi dell’intolleranza al fruttano sono molto simili all’intolleranza al glutine, e includono gonfiore, mal di stomaco, crampi e gas in eccesso. Secondo Current Gastroenterology Reports, una dieta FODMAP può essere utile per chi ha una possibile intolleranza al fruttano, sebbene siano necessarie ancora ulteriori ricerche per determinarne l’efficacia. È stato anche dimostrato che cucinare l’aglio, può aiutare ad alleviare alcuni dei possibili disturbi digestivi.

Potrebbero comparire bruciori di stomaco

La malattia da reflusso gastroesofageo è un problema molto comune tra gli adulti, che causa un eccesso di reflusso acido nell’esofago. Questo crea dolore, nausea e bruciore di stomaco.

I nostri corpi hanno uno sfintere esofageo inferiore, che consiste in un gruppo di muscoli che impedisce all’acido dello stomaco di risalire verso l’esofago. Secondo una ricerca, l’aglio può indebolire il “tono” di questi muscoli e causare il bruciore di stomaco.

Si rafforza il sistema immunitario

L’aglio può potenzialmente aiutarci a rafforzare il nostro sistema immunitario. Secondo il Journal of Immunology Research, questo è in grado di stimolare vari tipi di cellule direttamente collegate alla funzione del nostro sistema immunitario. Sono ancora necessari ulteriori studi sull’uomo, ma i risultati attuali sono molto promettenti.

Un altro studio di Clinical Nutrition ha scoperto che l’estratto di aglio invecchiato può avere un risultato positivo sull’immunità. Durante questo studio si è somministrato a 60 partecipanti una dose giornaliera di estratto di aglio invecchiato, mentre a un altro gruppo di 60 partecipanti un placebo. Dopo il periodo di prova, è stato riscontrato che il gruppo che ha assunto l’estratto ha riportato sintomi di raffreddore/influenza molto meno gravi, nonché meno tempo di malattia.

Antibatterico e Antimicotico

È noto che l’aglio contenga determinate proprietà antimicrobiche, antibatteriche e antimicotiche. Un rapporto dell’Ulster Medical Journal ha scoperto che l’aglio ha proprietà che possono aiutare a combattere nove delle 24 infezioni batteriche comuni menzionate nel rapporto, nonché uno dei 10 funghi elencati: la candida parapsilosi. Questa è una specie comune di candida (o lievito) che a volte può portare infezioni.

L’aglio può essere un utile agente antimicotico, ma è raccomandato come aggiunta ad altri tipi di farmaci antimicotici, e non dovrebbe essere necessariamente usato da solo fino a quando non vi saranno ulteriori ricerche.

Migliora la funzione cognitiva

Alcune ricerche hanno scoperto che l’aglio può avere un effetto positivo sulla nostra funzione cognitiva. Secondo il Journal of Nutrition, è noto che l’estratto di aglio invecchiato riduca le nostre possibilità di declino cognitivo, mentre aiuta a migliorare la nostra memoria e ritenzione.

Un rapporto trovato in Medicina Sperimentale e Terapeutica ha anche scoperto che l’estratto di aglio potrebbe essere in grado di combattere alcuni tumori, malattie cardiache e aiutare a prevenire la demenza grazie alle sue proprietà antiossidanti.

Si abbassa la pressione sanguigna

L’aglio è noto per avere proprietà in grado di abbassare i livelli di pressione sanguigna nel tempo. Secondo un rapporto sul consumo di aglio del Nutrition Journal, consumare spicchi d’aglio freschi o prodotti a base di aglio può avere effetti positivi sull’abbassamento della pressione.

In uno studio pubblicato da Dove Medical Press, è stato scoperto che uno dei principali fattori nell’abbassamento della pressione sanguigna con l’aglio è legato ai polisolfuri presenti. Quest’ultimi aiutano a regolare i modi in cui le nostre cellule ricevono messaggi importanti su ciò che necessita di riparazione o protezione, come appunto il mantenimento dei livelli di pressione sanguigna entro un determinato range.

Aglio e alito cattivo

L’aglio è sì un potente antibiotico naturale, ma uno dei problemi legati al suo consumo riguarda l’alito cattivo. Da cosa dipende? Il caratteristico odore dell’aglio nel nostro corpo è il risultato di alcuni composti contenenti zolfo, che si muovono nel flusso sanguigno per poi fuoriuscire attraverso i polmoni e le ghiandole sudoripare, dando origine al tipico e sgradevole odore. (Leggi anche: Come assumere aglio crudo senza compromettere l’alito)

Questo si manifesta soprattutto se viene consumato crudo, ma fortunatamente vi sono alcuni stratagemmi che possono alleviare il cosiddetto respiro da aglio, come ad esempio la mela. Questa, secondo una ricerca, è in grado di eliminare quei componenti come il solfuro di allile che danno il caratteristico odore al nostro alito. ( Aglio, hai mai provato a mangiare questo antibiotico naturale a colazione e a stomaco vuoto?)

Altri alimenti efficaci sono in generale quelli ricchi di polifenoli, come:

  • la limonata
  • il tè verde
  • il prezzemolo
  • gli spinaci
  • la menta 

(Leggi anche: Ti piace l’aglio, ma non le conseguenze sul tuo alito? Con questi rimedi sarà davvero a prova di bacio)

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