E se il mercoledi’ fosse vegetariano?

Piatti veg almeno una volta a settimana: nasce il mercoledì vegetariano. Paul Mc Cartney, qualche anno fa, proponeva il lunedì vegetariano, per sensibilizzare inglesi e americani sul tema dell'alimentazione sostenibile, e lanciò il movimento "Meat free mondays" (ovvero il lunedì senza carne), ancora oggi molto famoso e seguito negli Usa.

Piatti veg almeno una volta a settimana: nasce il mercoledì vegetariano. Paul Mc Cartney, qualche anno fa, proponeva il lunedì vegetariano, per sensibilizzare inglesi e americani sul tema dell’alimentazione sostenibile, e lanciò il movimento “Meat free mondays” (ovvero il lunedì senza carne), ancora oggi molto famoso e seguito negli Usa.

Oggi la LAV scende in campo per proporre il mercoledì da vegetariani: un’iniziativa per sensibilizzare gli italiani sul tema dell’alimentazione eco-sostenibile e promuovere un cambio radicale nelle nostre abitudini alimentari.

Per permettere a tutti di capire e sperimentare i benefici della cucina vegetariana, la lega antivivisezione ha deciso di lanciare dei menu green, a base di ricette salutistiche, che prevedono di rinunciare alla carne (almeno) un giorno a settimana.

Per attirare l’attenzione degli italiani, la LAV ha deciso di promuovere l’iniziativa in modo originale: oltre ai classici banchetti per diffondere le ricette veg, gli animalisti hanno tappezzato le mura di Arezzo con cartelloni pubblicitari 6×3, che ritraggono una coppia a letto e la scritta “I vegetariani lo fanno meglio”.

lav vegetariani

Il motivo? Secondo quanto riportato da alcune ricerche scientifiche, chi mangia vegetariano, e in particolare verdure, sarebbe più attivo a letto.

Ma non è tutto, perché la dieta vegetariana non fa bene soltanto alla salute, ma anche all’ambiente! Secondo alcuni studi internazionali dedicati all’inquinamento atmosferico e al riscaldamento globale, gli alimenti vegetali sono più ecologici.

In pratica, se sostituiamo 1 chilogrammo di carne a settimana con proteine vegetali riusciremmo a risparmiare 36 kg di Co2 e almeno 15.000 litri di acqua necessarie alla filiera della carne.
Ciò vuol dire che se tutta la popolazione italiana adulta partecipasse al Mercoledì Veg, rinunciando a mangiare carne, taglierebbe drasticamente il numero di quintali di C02 prodotti, che equivalgono a miliardi di chilometri in meno percorsi in automobile e a miliardi di litri d’acqua.

I costi dell’industria della carne – ha commentato Paola Segurini, responsabile Lav settore Veg – sono ingenti se pensiamo che ogni hamburger comporta la distruzione di 5 mq di foreste o che la produzione di carne comporta l’uccisione ogni anno di circa 700 milioni di animali terrestri e di miliardi di animali acquatici“.

Ma cosa possiamo cucinare al posto della carne?
In realtà, le opzioni sono davvero tante e non è affatto detto che rinunciare alla carne significhi rinunciare al piacere di mangiare: sul sito della LAV cambiamenu.it, si possono trovare tante informazioni e suggerimenti per preparare dei piatti gustosi ed eco-compatibili, come quelli dello chef chef Simone Salvini, che ha realizzato un menu veg proprio per il mercoledì vegetariano, destinato a tutti coloro che si mostrino interessati all’iniziativa.

Qualche esempio?
La bruschetta di pane integrale con fragole e pomodori, uno sformatino di riso basmati su pesto di sedano verde e per i golosi c’è un soffice un tortino di cioccolato dal cuore caldo con crema di latte di riso!

Il Mercoledì Veg fa bene agli animali, all’ambiente, alla nostra salute ma anche al nostro portafoglio- ha cocluso Salvini – in quanto i vegetali sono vincenti anche sotto il profilo qualità-prezzo: offrono tutti i nutrienti, spesso ad un costo decisamente inferiore rispetto ai prodotti”.
E voi, cosa cucinerete oggi?

Verdiana Amorosi

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