Catalogna; proprietà, usi e ricette della “cicoria asparago”

La cicoria catalogna, nota anche come cicoria asparago, è un ortaggio diffuso soprattutto in alcune regioni d'Italia. Scopriamo tutte le proprietà di questa verdura e come usarla al meglio in cucina.

La catalogna è una varietà di cicoria che appartiene alla famiglia delle Asteracee e ha caratteristiche un po’ diverse rispetto alla classica cicoria che tutti conosciamo e che magari siamo soliti ripassare in padella, mangiare all’agro o ancora utilizzare nella preparazione di torte rustiche.

La cicoria asparago è infatti nota e apprezzata per la sua forma particolare che vede al centro di una serie di foglie verdi dalla forma irregolare dei grandi germogli che ricordano un po’ gli asparagi e che vengono chiamati puntarelle.

Esistono in realtà anche altre tipologie di cicoria catalogna ad esempio quella con le foglie lisce e strette chiamata anche “brindisina” o “pugliese”.

Ma ora scopriamo le proprietà della catalogna, delle puntarelle o della cicoria asparago che dir si voglia…

Catalogna, proprietà

La catalogna è un ortaggio ricco d’acqua che ha dunque una buona azione diuretica. Al suo interno sono presenti vitamine (soprattutto vitamina A e vitamina C) e sali minerali come calcio e potassio, ha dunque potere rimineralizzante.

La cicoria catalogna come tutte le altre erbe amare aiuta il lavoro del fegato ed in particolare stimola l’eliminazione della bile, è ricca di fibre e dunque aiuta il benessere intestinale con effetto lassativo, aiuta a tenere a bada la glicemia e contrasta l’assorbimento del colesterolo.

Aiuta anche a livello digestivo ed ha azione antiossidante.

Ricapitolando la catalogna è:

  • diuretica
  • remineralizzante
  • antiossidante
  • aiuta il lavoro del fegato
  • ricca in fibre
  • favorisce la digestione

Catalogna, benefici

I benefici che si possono riscontrare utilizzando frequentemente la catalogna sono in caso di:

catalogna

Catalogna, valori nutrizionali

100 grammi di cicoria cruda, secondo le tabelle INRAN contiene:

  • Acqua (g): 93.4
  • Proteine (g): 1.4
  • Lipidi(g): 0.2
  • Colesterolo (mg): 0
  • Carboidrati disponibili (g): 0.7
  • Amido (g): 0
  • Zuccheri solubili (g): 0.7
  • Fibra totale (g): 3.6
  • Ferro (mg): 0.7
  • Calcio (mg): 74
  • Fosforo (mg): 31
  • Tiamina (mg): 0.03
  • Riboflavina (mg): 0.19
  • Niacina (mg): 0.3
  • Vitamina A retinolo eq. (µg): 219
  • Vitamina C (mg): 17

Catalogna, calorie

La cicoria catalogna apporta al nostro organismo davvero poche calorie (10 ogni 100 grammi di cicoria cruda) ecco perché è particolarmente indicata nelle diete non solo quelle per perdere peso ma anche utili alla disintossicazione.

Catalogna, usi

La catalogna si può usare sia cruda che cotta ma per sfruttare al meglio tutte le sue proprietà, vi consigliamo di mangiarla cruda condita semplicemente con olio e limone. Sappiamo infatti che la cottura fa perdere alle verdure molte delle vitamine che contengono, in particolare quelle termolabili sensibili dunque alle alte temperature.

Anche mangiare catalogna cotta può avere però i suoi vantaggi, questa verdura infatti dopo essere stata cotta risulta più facilmente digeribile e può avere maggiori doti lassative.

I germogli teneri della cicoria catalogna, conosciuti come puntarelle, sono tipici della cucina di Roma e del Lazio e si consumano crudi in pinzimonio e spesso con l’aggiunta di acciughe.

Comunque sia, cruda o cotta, la catalogna si presta bene ad essere un contorno gustoso da sola o insieme ad altre verdure o tuberi. Si presta bene come accompagnamento a secondi di carne ma anche ad esempio a burger o polpette vegetali. Con la catalogna si possono poi realizzare sformati, torte rustiche e insalate miste.

puntarelle alla romana

Catalogna, ricette

Non sapete come gustare al meglio la catalogna? Ecco alcune ricette da provare:

Puntarelle

Pulire le puntarelle potrebbe essere impresa non proprio semplice, vanno infatti eliminati la parte dura del gambo della cicoria catalogna e le foglie verdi lasciando i germogli centrali che vanno sfilettati creando una serie di fili lunghi e arricciati (non è un caso che nei mercati spesso le vendano già pronte!). Per prepararle al meglio secondo la ricetta romana preparate il condimento a base di olio extravergine di oliva, un spicchio d’aglio, qualche filetto di acciughe, aceto o limone, sale e pepe.

Catalogna ripassata in padella

Dopo aver lavato per bene la vostra catalogna e tolto le puntarelle, potete utilizzare le foglie al pari di una tradizionale cicoria per ripassarle in padella utilizzando olio, sale, peperoncino e aglio. Qui una ricetta.

Catalogna e patate

Se il sapore della catologna per voi è troppo amaro potete smorzarlo un po’ aggiungendovi ad esempio un gusto più dolce come quello delle patate. Ripassate dunque in padella la verdura con le patate, seguite ad esempio questa ricetta.

Per conoscere meglio anche le proprietà e gli usi della più classica cicoria leggi:

puntarelle

Catalogna, controindicazioni

Se si soffre di gastrite o ulcera è meglio chiedere consiglio al proprio medico sull’eventualità o meno di assumere cicoria catalogna data la presenza di inulina. Tutte le tipologie di cicoria sono sconsigliate in gravidanza in quanto hanno un’azione utero-stimolante. C’è da considerare infine che la cicoria potrebbe interferire con l’assunzione di alcuni farmaci.

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