La frittella (in dialetto siciliano frittedda) è un piatto povero della tradizione. Diffuso nel palermitano utilizza poche materie prime ma regalando un piatto davvero gustoso

La frittella (in dialetto siciliano frittedda) è un piatto povero della tradizione. Diffuso nel palermitano utilizza poche materie prime ma regalando un piatto davvero gustoso.
Anche la preparazione è molto veloce e non prevede fritture né lunghi tempi di cottura. Ne esistono diverse varianti.
A carciofi e pisellini in alcune zone si aggiungono anche le fave e il finocchietto selvatico. Ancora, c’è chi abbina a questo piatto anche un uovo.
Ecco la mia ricetta:
Ingredienti (per 4 persone)
4-5 carciofi
500 gr.di piselli
una cipolla
finocchietto selvatico
limone
olio EVO
sale
Preparazione
Pulite i carciofi togliendo le foglie più esterne e più dure, sciacquateli, divideteli in quattro e passate sopra mezzo limone. In un tegame ponete la cipolla alla julienne e l’olio (dovrà essere abbondante) e aggiungete piselli e carciofi. Coprite con acqua, aggiungete il sale e lasciate cuocere con un coperchio per circa 20 minuti. A metà cottura aggiungete il finocchietto selvatico.
Potete servire questo piatto così o accompagnandolo con un uovo “a occhio di bue”. Per cuocerlo, invece dell’olio, mettete in un padellino due cucchiai del brodo di cottura della vostra frittedda e lasciatelo cuocere per qualche minuto col coperchio.
Buon appetito!
Foto e testo: Francesca Mancuso
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