Perché la Commissione Ue ha limitato l’uso di questi integratori contro il colesterolo

La Commissione Europea ha vietato l’assunzione e la vendita di integratori che contengono un certo quantitativo di monacolina proveniente da riso rosso fermentato, in modo da disciplinare il consumo di prodotti nutraceutici

La Commissione Europea, dal 22 giugno scorso, ha vietato su tutto il territorio europeo la vendita di prodotti contenenti quantità uguali o maggiori a 3 mg di monacolina proveniente dal riso rosso fermentato.

Il regolamento ha come obiettivo quello di disciplinare il dosaggio di monacolina da riso rosso fermentato contenuto negli integratori, relativamente alla quantità consentita e alle modalità di assunzione.

Inoltre, la Commissione ha sottolineato che i prodotti con monacolina non possano essere consumati dalle donne in gravidanza e in allattamento, da bambini di età inferiore ai 18 anni e dagli adulti over 70; in più, e stato stabilito che non possono essere utilizzati se si assumono altri prodotti con riso rosso fermentato oppure altri medicinali specifici per abbassare il colesterolo.

La Commissione Europea vuole stabilire una più precisa regolamentazione dei prodotti nutraceutici, che spesso vengono acquistati dal consumatore in piena autonomia senza controllo medico e che possano avere effetti collaterali importanti.

I rischi dell’assunzione di integratori a base di riso, infatti, ci sono e sono più elevati e del tutto simili a quelli presentati dai più tradizionali farmaci ipocolesterolemizzanti (per i quali però è necessaria la prescrizione e dunque vengono assunti sotto stretta supervisione medica).

Il riso rosso fermentato viene utilizzato da anni in molte regioni orientali, come spezia e medicinale. Tuttavia, la fermentazione del riso rosso con il lievito, Monascus Purpureus, fa sì che questo alimento si arricchisca di una sostanza nota come Monacolina K, quest’ultima dal punto di vista chimico è simile alle statine, come la lovastatina, utilizzate contro il colesterolo.

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Fonte: Regolamento (UE) 2022/860

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