Stavano per immettere vongole veraci sul mercato, ma erano contaminate e tenute nel mezzo di una discarica tossica

Scoperto un traffico illegale di mitili importati dal Portogallo, che stavano per finire sul mercato veneto. La GDF ha sequestrato tonnellate di molluschi, che non sono idonei al consumo umano. Le condizioni in cui erano tenuti sono davvero allucinanti...

Le fiamme oro della Guardia di Finanza hanno scoperto un traffico illegale di vongole veraci importate dal Portogallo e pronte ad essere commercializzate sul mercato veneto. È accaduto nel comune di Conche di Codevigo, in provincia di Padova: all’interno di un’insospettabile azienda agricola, sono stati trovati due tonnellate e mezzo di mitili non idonei al consumo umano che, tuttavia, stavano per essere venduti.

Oltre alle vongole, trovati e sequestrati anche macchinari usati per la vagliatura del pescato, che scaricavano le acque reflue direttamente sui campi coltivati, contaminando in questo modo l’area; una bilancia professionale e una vasca per contenere i mitili, con una capacità di 2.500 litri; infine, trenta chili di rifiuti (fra i quali anche sostanze pericolose).

Come disposto dall’azienda sanitaria provinciale, intervenuta in supporto delle forze dell’ordine, tutto il pescato importato illegalmente verrà distrutto, poiché è concreto il rischio di contaminazione dei mitili da parte di agenti patogeni.

Ma non è finita qui: il primo intervento di sequestro ha permesso di scoprire una vera e propria discarica tossica che copriva un’area di 6.500 metri quadrati e ospitava oltre trenta tonnellate di rifiuti pericolosi – come olii esausti, idrocarburi, imbarcazioni e autoveicoli dismessi, elettrodomestici abbandonati. I rifiuti si trovavano all’interno di due edifici realizzati in abuso edilizio.

Al momento sono cinque le persone indagate dalle forze dell’ordine per i reati sopra descritti.

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Fonte: Il Mattino di Padova

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