Ritirato tonno contaminato da istamina

Nuova allerta alimentare. Il Ministero della Salute ha disposto il richiamo del tonno pinne gialle per la presenza di istamina oltre il limite previsto

Nuova allerta alimentare. Il Ministero della Salute ha disposto il richiamo del tonno pinne gialle per la presenza di istamina oltre il limite previsto.

Ancora un ritiro che riguarda il tonno. Il prodotto in questione è il tonno qualità pinne gialle commercializzato da Trivaris SRL, in particolare il filone congelato sotto vuoto, caratterizzato da peso variabile.

Il ritiro riguarda il numero di lotto T154-17 con data di scadenza 01/11/18, quindi se lo avete acquistato controllate se coincide con questo.

Il Ministero della Salute invita chi lo ha comprato a

“non utilizzare il lotto se ancora presente a qualsiasi livello di preparazione e inviare comunicazione”.

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Solitamente, l’eccesso di istamina è dovuto, nel caso del pesce, a una prolungata o scorretta conservazione. In particolare, i pesci più a rischio sono quelli in scatola come tonno, sgombro, sardine e aringhe.

Quali sono le conseguenze per la nostra salute?

In testa troviamo la sindrome sgombroide, una patologia simil-allergica dovuta proprio al consumo di pesce alterato che contiene istamina. Come riconoscerla? Si presenta con arrossamento della pelle, prurito, ma anche cefalea e bruciore alla bocca. In alcuni casi provoca anche crampi addominali, nausea e diarrea.

Francesca Mancuso

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