Allerta alimentare: ritirati tonno e carpaccio di pesce spada per istamina e mercurio

Nuova allerta alimentare in Italia. E' stato ordinato il ritiro dai supermercati di un lotto di Tonno pinne gialle decongelato a causa della presenza di livelli elevati di istamina.

Nuove allerte alimentare in Italia. È stato ordinato il ritiro dai supermercati di un lotto di Tonno pinne gialle decongelato a causa della presenza di livelli elevati di istamina.

Inoltre, un nuovo ritiro riguarda il carpaccio di pesce spada refrigerato in distribuzione sul mercato UE. La notifica al sistema europeo di allerta rapida RASFF giunge direttamente dall’Italia. È stato disposto il richiamo dal mercato del prodotto per via della presenza di mercurio (1,4 mg / kg – ppm). L’allerta riguarda i metalli pesanti e il Paese segnalato come coinvolto nella distribuzione del prodotto in questione è l’Austria.

La segnalazione per il tonno pinne gialle giunge dal Sistema di allerta rapido della Regione autonoma Valle d’Aosta. La provenienza del tonno è relativa all’Oceano Pacifico Centrale-Orientale. Il tonno era stato importato dall’azienda New Sea con sede in Via Santa Teresa 53 a Rosolina, in provincia di Rovigo.

Il ritiro del tonno pinne gialle decongelato è avvenuto a livello regionale per via di un rischio biologico legato alla sospetta presenza di istamina. Il Sistema di allerta rapido ha pubblicato online un elenco dei punti vendita interessati dal ritiro. Al momento risulta coinvolto il supermercato Conad di Saint-Cristophe, in Loc. Grand-Chemin 31.

Il ritiro riguarda il tonno pinne gialle decongelato del Lotto 5/54269. Le informazioni riportate dal Sistema di allerta rapido hanno come unico scopo la tutela della salute dei consumatori. Le persone che avessero acquistato il prodotto indicato sono invitate a recarsi presso il punto vendita con lo scontrino di acquisto per ottenere una sostituzione.

La presenza elevata di istamina rappresenta un rischio per la salute dei consumatori dato che può provocare reazioni allergiche inaspettate. Ecco dunque la decisione di ritirare il lotto del prodotto sospetto.

La legge stabilisce i limiti di istamina che dovrebbero essere rispettati per alcuni prodotti alimentari, compreso il tonno. Evidentemente da questo punto di vista il prodotto in questione non è stato considerato sicuro per il consumo alimentare.

I consumatori sono invitati a non utilizzare il prodotto eventualmente già acquistato. Chi dovesse riscontare problemi di salute al riguardo è incoraggiato a consultare il proprio medico di fiducia, dato che potrebbe trattarsi di un’intossicazione alimentare.

Fonte foto: Allen Brothers

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