Depurarsi con la “manna”: la preziosa linfa di Frassino che viene dalla Sicilia

Depurarsi con la "manna": la preziosa linfa di Frassino che viene dalla Sicilia. Per migliorare la salute dell'intestino e di tutto il corpo.

L’anno scorso la vita mi ha portata nella magnifica isola di Sicilia, dove ho conosciuto persone calde e piene di passione per la vita e soprattutto mi sono avvicinata ad una cultura erboristica e popolare che ha tanto da insegnare e conservare.

Dopo aver passato delle ore indimenticabili nel mare di Cefalù e insegnando ai ragazzi dell’Istituto agrario e alberghiero di Castellana Sicula, ho avuto il piacere di visitare il bellissimo borgo medioevale di Geraci Siculo, situato a 1100 m slm nel cuore del Parco delle Madonie, lontano da ogni fonte di inquinamento. Lì, ho assaggiato per la prima volta la dolcezza della Manna e conosciuto la sua incredibile storia.

Proprio il Parco delle Madonie e in particolare nei comuni di Castelbuono e Pollina, si continua da millenni a produrre la manna, incidendo secondo le antiche tecniche la corteccia degli alberi di Orniello (Fraxinus ornus e Fraxinus angustifolia).

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Nei secoli passati i frassini da manna erano parte rilevante del paesaggio agrario della costa tirrenica della Sicilia: si produceva ad ovest di Palermo in tutti i paesi costieri fino a Trapani, nelle Madonie, principalmente nella fascia altitudinale compresa tra 100 e 700 metri. Perché i frassini da manna possano essere coltivati e produttivi, servono estati molto calde e caratterizzate da scarse escursioni termiche e da bassa umidità dell’aria.

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La manna è riconosciuta come Presidio Slow Food ed assieme ai frassinicoltori è stato redatto un disciplinare di produzione, che ne garantisce la qualità e la provenienza. Tra l’ultima decade di giugno e la prima decade di luglio, i frassineti, governati a ceduo, vengono ripuliti intorno al tronco per un raggio di circa 50-80 cm: sotto la chioma verranno disposti i cladodi di fico d’india o le foglie di agave, che raccoglieranno la linfa che non riesce a solidificare sul tronco dopo le incisioni. Utilizzando una nuova tecnica di raccolta, che permette l’assenza di impurità nella resina, si aiuta la formazione di “candelotti” di manna, i “cannoli”, facendo pendere dei fili di nylon dal luogo in cui la linfa esce dal tronco.

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PROPRIETÀ DELLA MANNA

Già citata dalla Bibbia come una benedizione che scende dal cielo, la manna è per prima cosa una importante risorsa di medicina naturale che ci donano le piante. Questa secrezione zuccherina è conosciuta ed apprezzata fin dall’antichità per le sue virtù rinfrescanti e di regolatore intestinale. La Manna Pura è un essudato zuccherino costituito principalmente da mannite, acidi organici, acqua, glucosio e, in misura minore, da levulosio, mucillagini, resine e composti azotati. La composizione qualitativa e quantitativa della manna è molto complessa e l’incidenza percentuale dei suoi costituenti dipende da diversi fattori (la zona di provenienza, l’età del frassino, la costituzione chimico-fisica del terreno e la sua esposizione, l’andamento stagionale, tipologia di manna utilizzata, ecc..).

Le proprietà dolcificanti della manna non possono essere abusate: è infatti un lassativo leggero esente da controindicazioni, particolarmente adatto alla primissima infanzia, alle persone molto anziane debilitate e convalescenti (viene somministrata generalmente nel latte, o come decotto, oppure già disciolta in acqua di sorgente e trasformata in Soluzione di Manna. Non si conoscono controindicazioni correlate al suo utilizzo, anche se si sconsiglia di limitare la sua assunzione nei casi di grave occlusione intestinale e appendicite.

La possiamo utilizzare:

  • Come dolcificante per diabetici e nelle cure dimagranti, perché non altera il livello glicemico del sangue;
  • Nei casi di avvelenamento, in quanto produce un aumento della diuresi e favorisce così l’allontanamento delle sostanze tossiche dell’organismo attraverso i reni;
  • Decongestiona il fegato e svuota la cistifellea dalla bile;
  • In soluzioni ipertoniche viene utilizzata per aiutare a rimuovere edemi polmonari e cerebrali;
  • Pezzetti di manna sciolti lentamente in bocca hanno un’azione espettorante, fluidificante emolliente e sedativa della tosse, calmante nelle bronchiti croniche, nelle faringiti, laringiti e tonsilliti;
  • Rende liscia e morbida la pelle, spiana le rughe e stimola la cicatrizzazione di piaghe e ferite;

La manna è uno dei pochi lassativi benefici in natura, al contrario della senna (Cassia angustifolia) onnipresente in quasi tutti i lassativi vegetali in circolazione; la differenza fra i due lassativi è che la manna agisce contro la stipsi perché attira acqua nell’intestino e quindi facilita lo svuotamento del colon; la senna agisce per irritazione ed usata per lunghi periodi può dare seri problemi al colon.

Insomma, ho scoperto un tesoro! E ho deciso di farlo conoscere a più persone possibili, perché a molti, l’assunzione di questa preziosa linfa ha cambiato la vita, risolvendo problemi di salute cronicizzati collegati soprattutto al malfunzionamento dell’intestino, il nostro “secondo cervello” e l’ago della bilancia del nostro benessere. Grazie alla collaborazione con abili artigiani siciliani di Geraci Siculo, sono nati alcuni prodotti naturali a base di Manna e altre preziose sostanze vegetali che potrete acquistare sul mio nuovo sito “ARTE BOTANICA”, contribuendo al sostegno del lavoro degli ultimi frassinocoltori, dai quali acquistiamo il prodotto grezzo.

Ringrazio di cuore Giuseppe Marannano autore del sito “Il Frassino” per avermi consentito l’utilizzo di informazioni e fotografie, e vi invito a visitarlo per avere tante informazioni in più su questo prodotto unico al mondo e prodotto solo in Sicilia.

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