Puddhrica salentina di Pasqua, la ricetta con Pasta Madre

La puddhrica è un lievitato che si prepara a ridosso del periodo Pasquale in tutta la penisola salentina. Scopri come prepararla

Ogni famiglia salentina ha la propria ricetta tradizionale e i fornai di tutte le città preparano la puddrhica sia in versione dolce che in versione salata. Conosciuto anche con nome differenti, nel brindisino ad esempio è chiamato puddica, questo preparato da forno fa parte della tradizione culinaria salentina davvero da tantissimo tempo. Nel resto della Puglia è conosciuta anche come scarcella.

Le origini di questa tradizione sono diverse, ma quella più attendibile è che la puddhrica venisse considerata un simbolo di pace e quindi fosse in netta relazione con il significato della Pasqua Cristiana.

La puddhrica, seppur chiamata con nomi differenti e preparata con diverse ricette, mantiene in ogni dove la propria forma. L’impasto della puddhrica viene infatti intrecciato e lavorato in modo che possa custodire al suo interno un uovo sodo, quasi a diventare uno scrigno.

La puddhrica può essere consumata durante la colazione il giorno di Pasqua o può essere anche una pietanza del pic nic di Pasquetta.

Se avete poi problemi di intolleranze, potrete sostituire il latte vaccino con del latte vegetale; per esperienza personale vi consiglio di utilizzare il latte riso/soya, questo infatti non altera con il suo sapore la sapidità della puddhrica.

Ingredienti

  • 250 gr di farina 1
  • 35 gr di olio evo
  • 50 gr di latte parzialmente scremato o riso/soia
  • 1 uovo medio (52 gr sgusciato)
  • 50 gr lievito madre
  •  latte aggiuntivo q.b.
  • 50 gr di zucchero di canna
  • 40 gr di burro morbido
  • 3 uova sode
  • Tempo Preparazione:
    20 minuti circa
  • Tempo Cottura:
    20 minuti
  • Tempo Riposo:
    20 ore di lievitazione
  • Dosi:
    per 3 puddhriche
  • Difficolta:
    Media

Procedimento per la puddhrica

  • Scaldare il latte fino a farlo diventare tiepido e sciogliere al suo interno la pasta madre e lo zucchero di canna; per facilitare questa operazione è consigliabile sfregare con i polpastrelli il lievito.
  • Porre la farina in una ciotola capiente e versare al suo interno anche il latte con lo zucchero e il lievito.
  • Iniziare ad impastare a mano o con una impastatrice ed incorporare in seguito anche l’olio.
puddhica 1
  • A totale assorbimento dell’olio aggiungere anche l’uovo e continuare ad impastare.
  • Lavorare il composto impastandolo energicamente fin quando non diverrà liscio e non appiccicoso.
  • Formare quindi un panetto, porlo in una ciotola e coprirlo con della pellicola alimentare a contatto, evitando così che si formi in superficie la crosticina.

puddhica 2

  • Lasciar lievitare lontano da correnti d’aria per un’ora, quindi riporlo in frigorifero per circa dodici ore.
  • Durante questo tempo l’impasto della puddhrica lieviterà lentamente e così la maturazione e la lievitazione andranno di pari passo, rendendo questo lievitato ancora più buono e digeribile.
  • Trascorse le ore di lievitazione in frigorifero, estrarre l’impasto e farlo intiepidire a temperatura ambiente, quindi impastarlo nuovamente.
  • Coprirlo con la pellicola alimentare ed attendere il raddoppio del suo volume.

puddhica 3

  • Procedere ora alla piegatura dell’impasto in modo da avere una perfetta tenuta della forma che gli si darà a seguire:
  • Porre il panetto su un piano di lavoro leggermente infarinato, sgonfiarlo con i polpastrelli dandogli una forma rettangolare, e piegare verso l’interno prima il lato sinistro, poi il destro, e poi le due estremità; coprire con una ciotola e lasciar riposare per quindici minuti.

puddhica 4

  • Spianare ora l’impasto con una mattarello fino ad ottenere una sfoglia spessa un paio di millemetri e tagliare nove strisce larghe circa due centimetri cadauna.

puddhica 5

  • Intrecciare tre strisce alla volta, chiuderle come fossero un bracciale e con un tagliapasta ricavare anche tre dischetti.
  • Adagiare le trecce su ogni dischetto pressando internamente l’impasto in modo da farle aderire e porvi al loro interno le uova sode.

puddhica 6

  • Adagiare ogni puddhrica su una teglia foderata da carta forno.
  • Inumidire esternamente ogni puddhrica appena formata con del latte e far lievitare in forno spento con lo sportello chiuso per un’ora.

puddhica 7

  • Terminata l’ultima ora di lievitazione cuocere in forno caldo a 180° per circa venti minuti.

puddhica 8

  • A cottura ultimata sfornare e far raffreddare su una gratella.

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La puddhrica, a fine cottura, dovrà risultare ben dorata.

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