Tea tree oil e olio essenziale di lavanda possono essere pericolosi per i bambini?

Il Tea tree oil e l’olio essenziale di lavanda sono spesso presenti nei prodotti per l’igiene personale di adulti e bambini con azione disinfettante, aromatica e rilassante

Il Tea tree oil e l’olio essenziale di lavanda sono spesso presenti nei prodotti per l’igiene personale di adulti e bambini con azione disinfettante, aromatica e rilassante. È possibile che queste alternative naturali ai più chimici ingredienti presenti in creme, bagnoschiuma, shampoo, ecc. siano in realtà pericolosi in particolare per i bambini?

Quando vi parliamo di oli essenziali spesso specifichiamo che queste sostanze sono molto concentrate e possono provocare problemi di allergie. Bisogna fare dunque una certa attenzione nell’utilizzo, soprattutto sui bambini. Non è un caso che la maggior parte degli oli essenziali siano sconsigliati per i più piccoli, fanno eccezione appunto tea tree oil e lavanda a patto che siano in piccole quantità e sempre diluiti in creme o oli vegetali vettori (mai puri).

L’olio di lavanda e il Tea tree oil sono tra gli oli essenziali più comunemente utilizzati, il primo soprattutto per le sue doti distensive e calmanti mentre il secondo per combattere l’acne, i funghi, problemi ginecologici o malattie della pelle.

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Al di là delle raccomandazioni generali sempre valide quando si utilizzano gli oli essenziali, ci sono degli studiosi che nel corso degli anni hanno valutato la possibilità che queste essenze possano stimolare la crescita del seno in bambini e ragazzi che li utilizzano frequentemente. Alcuni piccoli studi suggeriscono che l’utilizzo continuato di lozioni, shampoo, gel, colonie alla lavanda o al tea tree oil possano causare la crescita del seno nei maschi, fenomeno noto come ginecomastia, e nelle bambine già all’età di 4-5 anni.

I casi sembrano comunque rari e la stessa FDA americana non segnala gli oli essenziali presenti in piccole dosi nei prodotti per l’igiene come potenzialmente pericolosi a differenza dell’utilizzo di queste sostanze come farmaci, per i quali invece esiste una sorveglianza.

Ma vediamo nello specifico questi studi: nel 2007 il pediatra Clifford Bloch ha notato che 3 suoi pazienti (di 4, 7 e 10 anni) avevano sviluppato una crescita del seno anomala. Parlando con i genitori si è accorto che tutti utilizzavano prodotti a base di lavanda, tea tree oil o una combinazione di entrambi gli oli essenziali. Il pediatra si è messo alla ricerca di fonti che potevano aver sovraccaricato i bambini di ormoni estrogeni, probabili responsabili di quel fenomeno. È arrivato così a collegare il fenomeno all’utilizzo di queste due essenze che contengono una piccola percentuale di fitoestrogeni, sostanze ad azione simile a quella dell’ormone estrogeno femminile.

Le scoperte di Bloch, pubblicate sul New England Journal of Medicine, hanno indotto il National Institutes of Health ad emettere un avviso riguardo agli oli di lavanda e tea tree in quanto potenziali interferenti endocrini nei ragazzi che li utilizzano regolarmente.

Successivamente però un’altra ricerca sembra smentire le conclusioni a cui è arrivato Bloch. Il Research Institute for Fragrance Materials Inc. ha fatto un proprio studio sperimentale su animali non trovando alcun collegamento tra l’olio di lavanda e il tea tree oil e gli scompensi ormonali. Nel 2013, ha completato di nuovo un secondo studio che ugualmente non ha trovato alcuna conferma del potenziale rischio nell’utilizzo di questi rimedi naturali.

Sotto accusa qualche anno fa è finita però nuovamente l’Agua de Violetas, una colonia a base di lavanda molto utilizzata in America Latina. Secondo il pediatra Alejandro Diaz che ha pubblicato uno studio in merito, si sono verificati casi di crescita anormale del seno in due suoi giovani pazienti di sesso femminile. Sulla questione è intervenuto Robert Tisserand, esperto di aromaterapia e consulente del settore, che ha suggerito come in quel caso siano piuttosto i contaminanti presenti negli oli che possono avere avuto un effetto estrogenico nei bambini.

“Penso che sia un vero e proprio puzzle quello che è realmente accaduto. Ci sono tonnellate di oli di lavanda e tea tree utilizzati nei prodotti di consumo ogni anno. Non sappiamo quanti sono utilizzati per i bambini, ma ciò a cui assistiamo non è un’epidemia ma un numero molto limitato di casi ha dichiarato Tisserand.

Anche Trevor Cates, medico naturopata di Park City nello Utha (Usa), è convito che siano molti di più i fattori da valutare nel caso si noti crescita del seno e pubertà precoce:

La quantità di fitoestrogeni in lavanda e olio di tea tree è troppo bassa per portare a sviluppare questi problemi. I ragazzi possono essere stati esposti ad altre tossine ambientali che hanno causato il problema o possono avere una predisposizione genetica a questa condizione” afferma il dottore.

In effetti sarebbe stato interessante, in concomitanza degli studi, valutare anche se nei prodotti a base di oli essenziali utilizzati dai bambini si trovava traccia di pesticidi o altre sostanze chimiche.

Ci potrebbe essere poi negli oli di lavanda e tea tree un fattore “attivante” dato che nei casi segnalati da Bloch e anche da Diaz, nel corso dei loro studi e poi negli anni successivi, si notava che una volta tolti i prodotti incriminati il fenomeno si riduceva e poi spariva. Sono loro stessi però a dire che si tratta di casi sporadici e che quindi i genitori possono tranquillamente continuare ad utilizzare prodotti a base di oli essenziali, stando attenti eventualmente alla comparsa del fenomeno e solo in quel caso ovviamente interrompere.

L’olio essenziale di lavanda e il tea tree oil sono preziosissimi alleati della nostra salute. Il nostro consiglio è quello di utilizzarli sempre a piccole dosi e con tutte le attenzioni del caso, in particolar modo quando si intende sfruttarne le potenzialità su bambini e ragazzi. Meglio scegliere poi formulazioni biologiche e con pochi ingredienti (leggere sempre l’INCI) per evitare la presenza di sostanze chimiche e contaminanti.

Francesca Biagioli

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