Covid-19, via libera alla pillola Pfizer, disponibile in Italia dalla prima settimana di febbraio

L’Ema ha autorizzato Paxlovid, pillola anti-Covid di Pfizer, che sarà disponibile anche in Italia a partire dalla prima settimana di febbraio

L’Ema ha autorizzato Paxlovid, pillola anti-Covid di Pfizer, che sarà disponibile anche in Italia a partire dalla prima settimana di febbraio. È il terzo antivirale autorizzato nel nostro continente.

Il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’EMA ha raccomandato l’autorizzazione il trattamento orale per adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono a maggior rischio di progredire verso la forma grave della malattia.

Cos’è Paxlovid e come agisce contro il SARS-CoV-2

Come si legge sul sito dell’Ema, il farmaco è un antivirale contenente due principi attivi, PF-07321332 e ritonavir, presenti in due compresse distinte. PF-07321332 agisce riducendo la capacità del virus SARS-CoV-2 di replicarsi nell’organismo, mentre ritonavir prolunga l’azione di PF-07321332 permettendogli di rimanere più a lungo nell’organismo a livelli tali da avere effetti sulla replicazione del virus.

La sperimentazione ha coinvolto pazienti con Covid-19, mostrando che Paxlovid riduceva sensibilmente il ricovero in ospedale e il decesso in coloro che presentavano almeno un fattore di  rischio per lo sviluppo della forma grave della malattia.

L’analisi è stata effettuata su pazienti che hanno ricevuto Paxlovid o placebo entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi e che non avevano ricevuto, né era previsto che ricevessero, un trattamento con anticorpi.

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Nel corso del mese successivo al trattamento, lo 0,8% (8 su 1039) dei pazienti trattati con Paxlovid è stato ricoverato per più di 24 ore, rispetto al 6,3% (66 su 1046) di coloro che avevano ricevuto placebo. Non sono stati segnalati inoltre decessi nel gruppo Paxlovid contro 12 del gruppo placebo.

La maggior parte dei pazienti dello studio presentava un’infezione causata dalla variante Delta. Ma sulla base degli studi di laboratorio, si prevede che la pillola agisca anche contro Omicron e altre varianti.

La distribuzione in Italia

Come riporta l’Ansa, la Struttura Commissariale di Francesco Figliuolo, d’intesa con il Ministero della Salute, ha finalizzato con la Pfizer un contratto per la fornitura di 600 mila trattamenti completi dell’antivirale Paxlovid nel corso del 2022.

La distribuzione della prima tranche del farmaco, pari a 11.200 trattamenti, avverrà nella prima settimana di febbraio e sarà distribuita alle Regioni secondo le indicazioni del ministero della Salute e dell’Aifa. Gli ulteriori trattamenti previsti dal contratto affluiranno successivamente.

Maggiori dettagli sul farmaco sono disponibili a questo link.

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Fonti: Ansa / Ema

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Roberta De Carolis ha una laurea e un dottorato in Chimica, e ha conseguito un Master in comunicazione scientifica. Giornalista pubblicista, scrive per GreenMe dal 2010.
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