Schiphol Airport: Il parco nella sala d’attesa dell’aereporto di Amsterdam

Un mix tra un parco all'insegna del relax e la sala d'attesa di un aeroporto. Tutto è possibile ad Amsterdam

Provare la stessa sensazione di un parco all’aperto, immersi nel verde col proprio laptop sulle ginocchia, aspettando che il proprio volo venga annunciato. Come conciliare l’attesa negli aeroporti con la vita “en plein air”?

Basta andare ad Amsterdam, allo Schiphol Airport, dove è nato il primo parco artificiale interno allo scalo olandese. Inaugurato lo scorso mese dalla principessa Irene, fondatrice e presidente della Natuur College Foundation, il nuovo parco allestito presso l’aeroporto unisce l’originaria funzione di attesa delle varie sale a un parco a tema. L’interno è stato progettato da Maurice Mentjens.

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Dopo i controlli di sicurezza, l’attesa dei passeggeri sarà resa più piacevole dall’atmosfera naturale, silenziosa e colorata. Un paesaggio artificiale sì, ma arredato con mobili rustici e piante vive (tra cui una che ha 130 anni). Panchine a forma di tronco d’albero, pareti a specchio che richiamano paesaggi e foreste tra le più famose al mondo rendono ancora più green l’ambiente interno. L’insolita sala d’attesa è inoltre arricchita da farfalle virtuali proiettate sul pavimento, accompagnate dai suoni degli animali.

E come se non bastasse c’è anche uno spazio all’aperto, dove i passeggeri possono mangiare un boccone al bar del parco, che serve cibo rigorosamente biologico, o fare una passeggiata rilassante per godere della fresca aria naturale.

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Il non plus ultra sono le stazioni di ricarica realizzate con le bici, che invitano i passeggeri a pedalare per ricaricare i propri telefoni cellulari. Come si legge in un comunicato dello stesso aeroporto Schiphol, il Park sarà un faro di pace in un ambiente rumoroso.

In una simile location, la notizia che il nostro volo è in ritardo sarà accolta con un sospiro di sollievo.

Francesca Mancuso

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