Come realizzare strade scolastiche per la salute dei bambini, contro traffico e smog

Cosa sono le strade scolastiche e come realizzarle per combattere inquinamento e promuovere la mobilità sostenibile

Cosa sono le strade scolastiche e come realizzarle – prendendo spunto da un ebook scaricabile gratuitamente – per combattere inquinamento e promuovere la mobilità sostenibile (tutelando la salute dei più piccoli)

Il ritorno tra i banchi di scuola, in presenza, ha avuto un effetto collaterale: l’aumento del traffico e dello smog nei pressi degli istituti scolastici. Nelle ore di punta nelle strade vicino alle scuole regna il caos: auto in doppia fila, veicoli in sosta anche sui marciapiedi mentre i bambini si destreggiano tra tubi di scappamento e respirano aria inquinata per raggiungere le loro aule. 

Sono davvero pochissimi i bambini che nel nostro Paese vanno a scuola a piedi o in bicicletta. Circa il 73%, infatti, viene accompagnato dai genitori con l’auto. Eppure accompagnare i figli a scuola potrebbe trasformarsi in un’attività piacevole e sana per i genitori e i più piccoli se il luogo scolastico fosse pensato e progettato per incentivare l’abbandono dell’auto privata, a favore della mobilità attiva, scegliendo quindi di camminare o usare la bici.

Un ebook che ci guida nella realizzazione delle strade scolastiche 

Non tutti sanno che proprio per ridurre l’inquinamento e la confusione davanti alle scuole e invogliare le famiglie a muoversi in modo sostenibile il Decreto Semplificazioni (76/2020) ha introdotto il concetto di “Zona scolastica”, ovvero “zona urbana in prossimità della quale si trovano edifici adibiti ad uso scolastico, in cui è garantita una particolare protezione dei pedoni e dell’ambiente”.

Nel nostro Paese si parla, però, ancora poco delle “strade scolastiche”, ovvero quelle strade o piazzali adiacenti a una scuola in cui viene vietato (temporaneamente o in modo permanente) il traffico di auto e altri veicoli in modo che tutti possano raggiungere la scuola in sicurezza. Il transito viene consentito a pedoni, bici, mezzi per il trasporto dei disabili e scuolabus.

strade scolastiche

@Bikeitalia

Ma come realizzarle per rendere i bambini per permettere ai bambini di muoversi in autonomia e sicurezza (e respirare aria più pulita)? 

Per aiutare i cittadini e i comuni nella diffusione delle strade scolastiche è stato realizzato un ebook molto completo dal titolo “Strade Scolastiche – Nuove piazze per le città”, che rappresenta un prezioso vademecum per la realizzazione di queste zone a cui dovrebbero avere diritto i bambini. Il volume è frutto della partnership tra Bikenomist, editore della pubblicazione, il sito di informazione sulla ciclabilità Bikeitalia.it e il brand Metalco, leader mondiale nella produzione di arredo urbano ed è stato presentato in occasione in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (che si è svolta il 20 novembre e della Campagna Clean Cities “Tutti giù per strada”.

I nostri figli trascorrono il 90% del loro tempo in ambienti interni chiusi, per questo gli spazi pubblici all’aperto diventano importanti per lo sviluppo di uno stile di vita più sano. – spiega Alberto Mattiello, content creator del gruppo – Le Strade Scolastiche sono parte di un puzzle strategico, volto a migliorare il benessere delle nostre famiglie, degli insegnanti e degli studenti oltre alla vivibilità e alla sicurezza dei quartieri in cui le scuole sono inserite

La necessità di pubblicare un libro dedicato alle strade scolastiche è nata durante la prima edizione del simposio pubblico “mobilitARS – dell’arte della mobilità urbana del III millennio”, evento curato da Bikenomist lo scorso febbraio e che ha coinvolto professionisti impegnati nella ricerca e studio di approcci, strumenti, soluzioni e tecniche per ricostruire città sane e resilienti.

strade scolastiche parigi

@Gabriele Sangalli/Bikenomist

La transizione ecologica richiede una revisione delle nostre abitudini anche sul piano della mobilità individuale: il tragitto casa scuola è uno di questi. – ha raccontato Gabriele Sangalli, urbanista di Bikenomist e uno degli autori del libro – Abbiamo raccolto le istanze provenienti da moltissime realtà sparse su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo unico di aiutare famiglie e istituzioni nel cambiare le strade davanti alle scuole italiane, creando luoghi più salubri e sicuri, dove sia più semplice per tutti muoversi, giocare o stare all’aria aperta.

All’interno dell’ebook (scaricabile gratuitamente dal sito Bikeitalia.it) oltre alla guida alla realizzazione delle strade scolastiche è disponibile anche un kit di comunicazione composto da poster, volantini e striscioni da utilizzare per richiedere una strada scolastica nel proprio comune o quartiere di residenza.

Avere strade meno inquinate e meno caotiche è uno nostro diritto e non dovremmo mai dimenticarlo! 

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