In bicicletta sotto gli effetti di “baba”: patente ritirata

Patente ritirata per essere risultata positiva all’alcol test. E fin qui nulla di strano. Peccato che però la donna di Caserta che si è vista sospendere il permesso di guida girava in bicicletta ed è astemia, ma aveva mangiato alcuni babà alla festa di battesimo del nipotino.

Patente ritirata per essere risultata positiva all’alcol test. E fin qui nulla di strano. Peccato che però la donna di Caserta che si è vista sospendere il permesso di guida girava in bicicletta ed è astemia, ma aveva mangiato alcuni babàtre per la precisione alla festa di battesimo del nipotino.

Il tasso alcolemico risultato dalle rilevazioni delle forze dell’ordine era di 0,9 grammi per litro contro il limite massimo consentito che è di 0,5. È scattata dunque la sanzione prevista per legge della sospensione della patente e di una multa da 140 euro che, in base agli articoli 186 del codice della strada è stata applicato anche se girava in bici e non in auto.

Ma nel nuovo Codice della strada l’articolo 43 della legge 120/2010 ha abolito il comma 2 dell’articolo 219bis il quale prevedeva il ritiro anche quando le violazioni “sono commesse alla guida di un veicolo per il quale non è richiesta la patente di guida”. Lo stesso che aveva fatto sorgere le polemiche sui punti della patente anche in bici.

Anche perché sarebbe iniquo nei confronti di chi va in bicicletta senza patente e non rischierebbe nulla.

Per questo la donna casertana, che si è dichiarata per lo più astemia, ma golosa di dolci, ha deciso di presentare ricorso al Giudice di pace convinta che sia ”giusto ritirare la patente agli ubriachi che causano incidenti stradali, ma io non ho assunto alcuna bevanda alcolica perché non bevo, sono solo golosa di dolci e non ho potuto fare a meno di mangiare dei baba”’.

Simona Falasca

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