Le luci per la bici che sfruttano la frenata per illuminare senza batteria (VIDEO)

Un sistema di illuminazione per la bici senza batteria, che sfrutta la frenata delle ruote

Pedalare in sicurezza perché il cammino è ben illuminato. La presenza di luci sia sul davanti che sul retro e i lati della bici rende più facile l’osservazione dei ciclisti su strada, ma la visibilità ha un costo e richiede l’utilizzo di batterie. Adesso però una nuova soluzione promette di fornire l’energia necessaria ad alimentare le luci ma senza l’uso delle batterie. Si chiama Magnic Microlights ed è a caccia di fondi.

Anche se rispetto al passato le batterie ricaricabili sono affidabili e meno costose, sarebbe decisamente meglio farne a meno sia per un discorso di funzionalità che per una riduzione dei rifiuti.

Magnic Microlights promette tutto questo sfruttando la frenata. La prima soluzione, lanciata da Magnic Lights nel 2012, prevedeva un sistema di illuminazione compatto contactless per generare elettricità dalle ruote della bicicletta. Questa soluzione è stata poi aggiornata nel 2013 con un microprocessore ma l’ultima versione, Microlight, presenta numerose novità.

A differenza delle due precedenti, collegate alle pinze dei freni, i nuovi Microlights Magnic Light sono in realtà integrati alle ganasce stesse, dando vita a un prodotto più sottile e leggero. I Microlight sono disponibili sia per i freni anteriori che per quelli posteriori. Inoltre, l’illuminazione può essere regolata per garantire una visibilità ottimale. Le luci posteriori includono anche una funzione di stop automatica per illuminare durante la frenata.

Come funziona?

Se si tocca la leva del freno, la distanza tra Microlight e il cerchio cambia e ciò viene rilevato dalle luci (anche senza frenata). Il doppio tocco è il segnale per il lampeggiatore: se si tocca due volte la leva del freno destra, i fari posteriori rilevano il segnale e lo trasmettono via bluetooth alle luci anteriori, in modo che quelle poste sul lato destro lampeggino. Stessa cosa avviene a sinistra.

luci bici magnic light2

Come spiegano gli ideatori, non sono necessarie né batterie né cavi esterni o altri accessori. L’unica condizione è che le ganasce dei freni siano sostituite con quelle ultraleggere. Ciò ne facilita la manutenzione che comporta solo il cambio delle pastiglie dei freni consumate dopo migliaia di chilometri. Va detto anche che le pastiglie dei freni incluse sono compatibili con quelle dei freni standard di altri produttori, disponibili in tutti i negozi di biciclette.

Magnic Microlights è dotato anche di un sistema Bluetooth LE che rileva facilmente la velocità di rotazione della ruota dalla corrente in ingresso. Tramite smartphone o tachimetro compatibile con Bluetooth LE è possibile ricevere dati sulla velocità. Inoltre, il team sta lavorando su un sistema di emergenza. In caso di incidente, quando i generatori si fermano bruscamente, viene inviato un segnale allo smartphone per effettuare una chiamata di emergenza.

luci bici magnic light

Oltre alle nuove funzionalità, Magnic Light ha un prezzo inferiore rispetto ai modelli precedenti ($ 70), con due modelli a partire da 19 euro. Un set completo di luci anteriori e posteriori è disponibile nella versione Smart a 99 euro.

La versione Smart è doatata anche di un sistema di lampeggiamento per la svolta svolta senza ulteriori interruttori.

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La nuova versione del dispositivo è a caccia di fondi su Kickstarter, dove spera di raggiungere il milione di dollari entro il 16 febbraio 2018.

Francesca Mancuso

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