SolaRoad: in Olanda la prima pista ciclabile solare del mondo

Dove poteva nascere, se non in Olanda, la prima pista ciclabile solare del mondo? L’Olanda ha una reputazione internazionale come nazione bike-friendly. Ora un progetto innovativo, chiamato Solar Road, prevede di rendere ancora più efficiente l’uso delle infrastrutture verdi.

Dove poteva nascere, se non in Olanda, la prima pista ciclabile solare del mondo? L’Olanda ha una reputazione internazionale come nazione bike-friendly. Ora un progetto innovativo, chiamato SolaRoad, prevede di rendere ancora più efficiente l’uso delle infrastrutture verdi.

L’idea è di lastricare le piste ciclabili con celle solari. Il 12 novembre 2014 verrà inaugurata la prima pista ciclabile con celle solari. Un percorso di 70 metri che rappresenta un tratto della pista ciclabile di Krommenie. Si tratterà del primo esperimento simile al mondo.

Solar Road è un progetto dell’istituto di ricerca olandese TNO, avviato nel 2009. Le celle solari sono state inserito in speciali lastre di cemento da ricoprire con vetro che permetta il passaggio della luce solare. Sono stati aggiunti un rivestimento non adesivo e una leggera inclinazione per fare in modo che la pioggia aiuti a lavare via lo sporco così che la superficie rimanga pulita, garantendo la massima esposizione alla luce solare.

La superficie pianta, tra l’altro, non è l’ideale per catturare la luce solare per la produzione di energia. Quando la pista ciclabile verrà completata con il rivestimento in celle solari, per un percorso complessivo di 100 metri, si prevede che possa fornire elettricità sufficiente per alimentare gratis tre abitazioni.

Un buon risultato se si pensa a quali vantaggi per le famiglie avrebbe un estensione delle piste ciclabili solari in altri percorsi. Ciò permette di dedicare un uso pratico ad una superficie non sfruttata a sufficienza. Sono numerose le strade disponibili per una simile trasformazione, anche al di là delle piste ciclabili.

sola road olanda

Secondo TNO, l’installazione di celle solari su 140 mila chilometri di strade nei Paesi Bassi potrebbe portare ad un aumento della produzione di energia solare da destinare alla rete elettrica e alle abitazioni, oppure all’alimentazione della segnaletica stradale luminosa e dei semafori. La luce solare è una fonte energetica eccezionale, rinnovabile e gratuita. Sarebbe interessante se progetti simili venissero presi d’esempio anche altrove nel mondo.

Marta Albè

Fonte foto: solaroad.nl

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