Nissan Leaf 40 kWh, aumenta lo scatto e l’autonomia. La nostra prova in città

Abbiamo utilizzato la nuova Nissan Leaf 40 kWh per due settimane in città ed ecco la nostra opinione e quello che vale la pena sapere.

Abbiamo utilizzato la nuova Nissan Leaf 40 kWh per due settimane in città ed ecco la nostra opinione e quello che vale la pena sapere.

Chi ha detto che un’auto elettrica non può essere pratica e affidabile? La Nissan Leaf 40 kWh è l’evoluzione della prima serie con più cavalli e più autonomia che potrebbe farvi iniziare a guidare realmente solo in elettrico. Soprattutto in città.

La Nissan Leaf (acronimo di Leading, Environmentally friendly, Affordable, Family car) zero emission è l’auto 100% elettrica più venduta al mondo, e questa nuova versione unisce la silenziosità di un motore elettrico da 150 cv (la vecchia ne aveva 109) ad una batteria agli ioni di litio di 40 kWh permettendo all’auto di passare da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi e avere un’autonomia di ben 270 km che la rende perfetta per essere utilizzata quotidianamente in città, ma anche per concedersi qualche gita fuori porta in tutta sicurezza e senza l’ansia di rimanere “a secco”.

Offre inoltre un’esperienza di guida completamente nuova e silenziosa a zero emissioni; più entusiasmante grazie al potente motore elettrico; più sicura grazie ai numerosi aiuti alla guida e più connessa con il mondo esterno che ci circonda.

In città, fuori città, in autostrada, a bordo

Lunga 4,49 m e larga 1,79 m, ha una velocità massima di 144 km/h. La Nissan Leaf ha 5 porte ed è omologata per cinque persone e dunque comparabile ad una compatta hatchback con motore tradizionale a trazione anteriore.

Il quinto passeggero al centro è un po’ sacrificato per colpa del tunnel centrale, ma i sedili sono comodi e imbottiti oltre ad avere molti centimetri a disposizione per la testa e le gambe.

Anche il bagagliaio è ampio (405 litri) e dotato di tasche laterali per contenere i cavi di ricarica: anche se leggermente penalizzato dalla forma irregolare, risulta comodo e capiente soprattutto una volta abbattuti i sedili.

bagagliaio nissan leaf

Guidandola si fa caso alla buona qualità e solidità dei materiali nonostante la tanta plastica rigida sul cruscotto. Ottime le finiture con cuciture a contrasto per selleria, porte, dashboard e volante.

La posizione di guida è innaturale e di difficile regolazione, forse un po’ troppo alta anche con il sedile tutto abbassato. La grafica dell’infotainment non è molto moderna e fluida.

infotainment nissan leaf

Per le sue specifiche, la si potrebbe paragonare ad un’auto turbodiesel 2000 di cilindrata, ma qui il motore ha ben 320 Nm di coppia costanti da 0 a 3.283 giri/min. Quindi lo scatto da fermo è notevole, ma le sospensioni (indipendenti MacPherson davanti e barre di torsione dietro) sono un po’ troppo rigide quando si affrontano le numerose buche in città.

motore nissan leaf

Lo sterzo dà una percezione di robustezza, sia in manovra che in marcia, con una buona stabilità nei cambi di direzione e una buona tenuta di strada. Merito anche delle batterie, posizionate nel pianale che abbassano la posizione del baricentro e dei grandi cerchi in lega da 17 pollici.

Guidando nel traffico si possono consumare 13 kWh ogni 100 Km, grazie alla ricarica in frenata, ma in un percorso misto città-fuori città-autostrada si può salire a quasi 20 kWh ogni 100 Km.

13.5kwh100km

19.5kwh100km

Parlando di guida in città, sono veramente comodi anche i sensori di parcheggio e le telecamere di serie che danno una visuale a 360° nel monitor da 7 pollici posizionato al centro del cruscotto.

telecamere nissan leaf

È penalizzata, invece, la visibilità anteriore poiché il parabrezza non è molto ampio e lo specchietto retrovisore auto-oscurante ne copre una parte.

parabrezza nissan leaf

Nella versione di prova, (versione Tekna, la più costosa in listino) era montato anche il parcheggio automatico ProPILOT Park (costa 1.200 euro come optional) che contemporaneamente interviene su sterzo, acceleratore, freno e cambio consentendo di parcheggiare automaticamente tenendo premuto un pulsante sulla consolle centrale. Ovviamente non è infallibile, ma in certe situazioni è davvero utile. Per funzionare al meglio deve avere abbastanza spazio di manovra.

propilot park

Quest’autovettura è chiaramente concepita per essere guidata in città ed essendo un veicolo 100% elettrico può circolare liberamente e gratuitamente all’interno delle ZTL. Inoltre è esentata dal pagamento della sosta nelle strisce blu.

Si potrebbe pensare che affrontare un lungo viaggio con un’auto elettrica sia impossibile. In Italia non ci sono ancora molti punti dove ricaricare l’auto, ma calcolando bene le distanze, grazie all’aumentata autonomia di questo nuovo modello si possono percorrere molti chilometri (Roma-Napoli o Milano-Bologna) senza attaccarla a nessuna spina.

Anche perché le indicazioni del computer di bordo, del consumo energetico medio e istantaneo, sono risultate comode e affidabili.

computer di bordo

C’è da dire però che non è sempre possibile avere una presa di corrente a disposizione per caricare l’auto e i tempi di ricarica sono abbastanza lunghi se si utilizza il caricatore in dotazione da 2,3 kW con la presa Schuko. Ben 18 ore per una ricarica completa! I tempi si accorciano a 8 ore se si utilizza una colonnina di ricarica da 6,6 kW ed il cavo in dotazione Mennekes. Le cose vanno molto meglio se si usa la ricarica rapida da 50 kW in corrente continua con presa CHAdeMO che con soli 40-60 minuti può ricaricare le batterie dalla riserva fino all’80%.

ricarica rapida

Molto comoda la luce nel vano dei connettori per collegare i cavi facilmente anche al buio.

luce vano connettori

Con la ricarica rapida rimane ancora il rischio del surriscaldamento delle batterie. Nel gergo comune, si parla di “rapidgate”. Questo fenomeno potrebbe essere visto come un problema, ma di fatto nella vita di tutti i giorni non lo è.

Leggi anche: Auto elettriche: ecco quanti chilometri riuscirete a fare con i modelli più venduti

Sicurezza ed assistenza alla guida

La Nissan Leaf è un’auto molto sicura, infatti ha ricevuto cinque stelle nei crash test Euro NCAP.

In più, ha in dotazione:

  • Gli airbag frontali, laterali e a tendina;
  • Gli attacchi Isofix;
  • L’avviso e prevenzione cambio di corsia involontario;
  • I controlli di stabilità e trazione;
  • La frenata automatica;
  • Il sistema che monitora l’angolo cieco e l’attenzione del guidatore;
  • L’avviso anti colpo di sonno;
  • L’avviso della pressione degli pneumatici;
  • Il ProPILOT;
  • Il rilevamento posteriore degli ostacoli in movimento;
  • Il riconoscimento della segnaletica stradale.

pressione pneumatici

ePedal

L’ePedal è un sistema che consente di guidare l’auto accelerando e frenando con il solo pedale dell’acceleratore. Lo si può utilizzare nella maggior parte delle situazioni, poiché premendo sull’acceleratore la macchina accelera normalmente, ma al rilascio, e senza toccare i freni, la macchina decelera fino a fermarsi facendo accendere le luci di stop. Decelerando, inoltre, genera energia per ricaricare le batterie.

epedal

Quindi, senza toccare i freni, ePedal consente una diminuzione massima della velocità di 0,2 G. Così facendo, l’utilizzo dei freni sarà davvero minimo nella guida di tutti i giorni che rimarranno utili nelle frenate più decise e in quelle d’emergenza.

ProPilot

ProPilot è un primo passo di Nissan verso la guida autonoma. Non si sostituisce al conducente, ma è un’assistenza alla guida che va a tutto vantaggio della sicurezza. L’auto grazie alla telecamera frontale ed al radar, che insieme riescono a leggere la segnaletica ed i veicoli che ci circondano, gestisce autonomamente il traffico accelerando, frenando e mantenendo la corsia.

ProPilot si attiva con un tasto celeste sul lato destro del volante. Premendolo si hanno a disposizione tutte le assistenze attive: Intelligent Cruise Control, Lane Keep Assist e Traffic Jam Pilot, e basterà regolare la distanza del veicolo che ci precede secondo 3 livelli preimpostati.

propilot

L’Intelligent Cruise Control fa sì che l’auto segua quella che ci precede; il Lane Keep Assist, attraverso lo sterzo, è in grado di mantenere l’auto al centro della corsia e il Traffic Jam Pilot fa partire e fermare l’auto in situazioni di code o rallentamenti.

Il ProPilot della Nissan Leaf è un dispositivo di guida autonoma (i cosiddetti ADAS: Advanced Driver Assistance Systems) che si attesta tra il livello 2 e il 3 (su una scala da 0 a 5) della guida autonoma quindi è sempre richiesto l’intervento del guidatore.

cruise control

Infatti, nel caso in cui si tolgono le mani dal volante, l’auto continua a guidare autonomamente per altri 10 secondi poi inizia ad informare il conducente, tramite un leggero avviso, che non si hanno più le mani sul voltante. Dopo ulteriori 15 secondi, gli avvisi sonori vengono affiancati da due leggere frenate. Se il guidatore non risponde alle sollecitazioni della macchina, inizia la decelerazione; l’avviso sonoro diventa molto più forte e l’auto frena fino a fermarsi con le quattro frecce accese.

Sì, ma quanto costa?

Le cifre non sono poi così proibitive come qualche tempo fa. Però, fino a quando la diffusione delle auto elettriche non si amplierà e i costi delle batterie non diminuiranno, i prezzi rimarranno certamente più alti di quelli a motore termico. Inoltre si può approfittare degli eco-incentivi previsti finalmente per le auto elettriche con il nuovo sistema “bonus-malus” che riesce a far risparmiare anche 5000 euro su l’acquisto della Leaf.

La versione di prova, NUOVA LEAF Tekna è la più costosa in listino.

nissan leaf

I prezzi sono a partire da 40.130€ e offre, oltre la nuova batteria da 40 kWh con ricarica da 6,6 kW e QC da 50 kW:

  • Cerchi in lega da 17”;
  • Climatizzatore automatico;
  • Cruise control adattivo;
  • Fari a LED;
  • Fendinebbia;
  • Intelligent Around View Monitor (telecamera 360°);
  • NissanConnectEV: navigatore satellitare con schermo touch screen da 7″ con integrazione smartphone (Apple CarPlay® e Android Auto®);
  • ProPILOT;
  • Sensore luci;
  • Sensore pioggia;
  • Sensori di parcheggio anteriori e posteriori;
  • Specchietti e sedili anteriori e posteriori riscaldabili;
  • Retrovisori ripiegabili elettricamente;
  • Sedili con parti in pelle ed alcantara;
  • Radio DAB con lettore MP3, connettore AUX, Bluetooth®, USB;
  • Comandi al volante;
  • 7 altoparlanti e impianto Premium BOSE®.
  • ProPILOT Park (1200 euro)

climatizzatore automatico

Se si vuole risparmiare ci si può “accontentare” della versione ACENTA.

Il prezzo è a partire da 36.700€ e comprende oltre alla nuova batteria da 40 kWh con ricarica da 6,6 kW e QC da 50 kW:

  • Intelligent Cruise Control;
  • Specchietti regolabili elettricamente;
  • Vetri privacy;
  • NissanConnectEV: navigatore satellitare con schermo touch screen da 7″ con integrazione smartphone (Apple CarPlay® e Android Auto®);
  • Radio DAB con lettore MP3, connettore AUX, Bluetooth®, USB, comandi al volante e 6 altoparlanti.

Una via di mezzo è la versione N-CONNECTA a partire da 38.275€.

Questa versione comprende:

  • La nuova batteria da 40 kWh con ricarica da 6,6 kW e QC da 50 kW;
  • ProPILOT;
  • Cerchi in lega da 17”;
  • Sistema Intelligente Attenzione Guidatore;
  • Volante, specchietti, sedili anteriori e posteriori riscaldabili;
  • Intelligent Around View Monitor.

Pregi…

  • È totalmente elettrica
  • Zero emissioni
  • 5 stelle Euro NCAP
  • Risparmio sul prezzo del carburante
  • Risparmio sul bollo
  • Risparmio sull’assicurazione
  • Risparmio sui parcheggi e le strisce blu
  • Freno di stazionamento elettrico che si toglie automaticamente alla partenza
  • Fari automatici intelligenti
  • Fari a LED autolivellanti
  • Modalità di guida ECO
  • Modalità di guida B-Mode (freno motore maggiorato)
  • Sistema di frenata rigenerativa
  • Sensori di parcheggio anteriori e posteriori
  • Tergicristallo automatici
  • È silenziosa
  • Intelligent cruise control
  • Sistema di frenata di emergenza Intelligente con riconoscimento pedoni
  • Sistema Intelligente attenzione guidatore
  • e-Pedal
  • Climatizzatore automatico con pompa di calore
  • Timer di bordo per attivazione climatizzatore
  • Ricarica automatica con timer
  • ProPILOT
  • Volante, specchietti, sedili anteriori e posteriori riscaldabili
  • Tergicristalli automatici con sensore pioggia

…e difetti

  • Non ci sono prese di alcun tipo per i passeggeri posteriori
  • Illuminazione interna con lampadine alogene
  • Sospensioni dure
  • I fendinebbia non si accendono alla sterzata
  • Il pulsante della chiusura portiere non è illuminato
  • Non c’è la chiusura delle portiere automatica
  • Sedili posteriori reclinabili (60/40) ma il fondo del baule non è piatto
  • Assenza di bocchette dell’aria posteriori
  • Scarso spazio per i piedi sotto i sedili

Conclusioni e novità

Concludendo si può affermare che la Leaf è una “vera” macchina. L’ansia da autonomia si avverte solo nei viaggi puramente autostradali o extraurbani. Per un uso quotidiano è davvero una macchina rassicurante.

Certo, con la macchina elettrica non bisogna avere fretta e se si vogliono percorrere tutti i chilometri di autonomia dichiarati bisogna prendere degli accorgimenti: non superare i 90 km/h di velocità massima, viaggiare in modalità ECO e tenere il cambio in B-Mode (con la frenata di recupero dell’energia maggiorata).

b mode

Ma le sorprese non finiscono qui. Nissan ha presentato al Ces (Consumer electronic show) di Las Vegas la Leaf e+, che offre batterie più capienti a sostegno di un motore più potente da 217 cv!

Il segno “+”, indica la capacità aumentata del pacco batteria. Rispetto alla Leaf 40 kWh, la batteria da 62 kWh della e+ garantisce il 40% di autonomia in più, pari a 360 km.

E, in estate, arriverà anche una versione in edizione limitata chiamata Leaf 3.Zero e+: 217 cavalli, 340 Nm di coppia e 170 km/h di velocità massima.

Dario Delle Monache

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook